VINCENZO MALARA
Cronaca

L’ex Stallini cambia volto. Il Centro per l’impiego su duemila metri quadri

Quasi pronto lo spazio pubblico e l’area del parcheggio per auto, moto e bici . Piazza verde e piantumata. Intervento da 6,6 milioni di euro complessivi.

Quasi pronto lo spazio pubblico e l’area del parcheggio per auto, moto e bici . Piazza verde e piantumata. Intervento da 6,6 milioni di euro complessivi.

Quasi pronto lo spazio pubblico e l’area del parcheggio per auto, moto e bici . Piazza verde e piantumata. Intervento da 6,6 milioni di euro complessivi.

Qui un tempo regnavano bivacchi, spaccio e degrado. Poi l’onda lunga della riqualificazione nell’area nord della città ha raggiunto (finalmente) anche l’edificio ex Stallini in via del Mercato. Dopo circa due anni di cantiere, la struttura – suddivisa in tre blocchi per oltre 2mila metri quadrati di superficie complessiva – si prepara ad accogliere entro l’estate la nuova sede del Centro per l’impiego di Modena. Gli interni sono quasi pronti, mentre ci vorrà ancora qualche settimana per terminare la sistemazione della parte esterna con parcheggi, la Piazza verde e l’Hub di scambio intermodale (già finito), a cui farà seguito la verniciatura dell’intero stabile. I nuovi ambienti sono stati teatro ieri degli auguri di fine anno del sindaco Massimo Mezzetti ai giornalisti.

Prima dell’incontro, la stampa è stata invitata a visitare gli spazi del futuro Centro per l’impiego, caratterizzati da ampie vetrate, un corpo centrale a doppio volume e linee essenziali e pulite. Il breve tour è stato guidato dalle rappresentanti di CambiaMo, la direttrice Tiziana Benassi e la presidentessa Silvia Zucchelli, e i tecnici del Comune. Aula dopo aula, stanza dopo stanza, la struttura si caratterizza per essere un perfetto mix tra storia e innovazione, con i lavori che hanno mirato a tutelare l’aspetto urbano dell’edificio conciliandolo con accorgimenti moderni ad alto efficientamento energetico. In particolare, gli interventi hanno ricalcato lo sviluppo longitudinale dello stabile preesistente su due piani (piano terra e primo), alternati a due ambienti porticati vetrati a tutta altezza, dove sono in corso di realizzazione gli accessi per il pubblico e per i dipendenti. Saranno presenti, oltre agli uffici per il personale, aule di formazione, box per i colloqui e desk informativi. La riqualificazione – realizzata da Iti Impresa generale spa – ha un valore complessivo di 6 milioni e 608mila euro, di cui 3,6 milioni finanziati dall’Agenzia regionale per il lavoro dell’Emilia-Romagna nell’ambito del Piano straordinario di potenziamento dei centri per l’impiego, 1 milione 75 mila euro investiti dal Comune di Modena, 1 milione 29 mila euro con risorse Pinqua – Pnrr del Fondo opere indifferibili e 315 mila euro da CambiaMo (quota per le progettazioni). Sono entrati nella fase finale anche gli interventi all’esterno del Centro per l’impiego, che avrà una dotazione di 66 posti auto. Già terminata, con due mesi di anticipo, la realizzazione della Piazza verde e dell’Hub di scambio intermodale prospicienti all’ex Stallini. Finiti i collaudi di rito, a breve sarà possibile passeggiare lungo i percorsi pedonali, sedersi sotto una pensilina e ricaricare il proprio cellulare, o utilizzare il parcheggio di interscambio con posti auto, stalli per motocicli e biciclette, il tutto sotto l’occhio attento di un impianto di videosorveglianza (7 telecamere in tutto) collegato a quello cittadino. Nello specifico, l’intervento (valore 1 milione e 160mila euro) ha visto la desigillazione di una superficie di circa 5.200 metri quadrati precedentemente asfaltata.

Per le pavimentazioni dell’Hub e dei percorsi pedonali della Piazza verde, in linea con il nuovo Piano urbanistico generale, sono state scelte soluzioni drenanti, con attenzione a una uniformità e omogeneità di materiali tra ciascuna area di intervento e il contesto in cui è inserito. La piazza verde, con un’ampia zona seminata a verde e piantumata, è caratterizzata da un dirompente disegno planimetrico che interrompe la linearità degli edifici circostanti e presenta nuovi percorsi garantendo una libera fruizione, permeabilità spaziale e visiva.