GIORGIA DE CUPERTINIS
Cronaca

L’esame di maturità. Prima prova al via: "Inizia un percorso pieno di emozioni"

C’è anche Damiano Cassanelli tra i 6mila maturandi modenesi. Il giovane rischiò una sospensione per dichiarazioni alla stampa. "È stato un anno pieno di alti e bassi. Ma oggi è un grande giorno".

L’esame di maturità. Prima prova al via: "Inizia un percorso pieno di emozioni"

L’esame di maturità. Prima prova al via: "Inizia un percorso pieno di emozioni"

Modena, 18 giugno 2024 – Sono oltre seimila, nel territorio modenese, i giovanissimi che stamattina si cimenteranno con la prima prova scritta dell’esame di maturità. Seimila storie diverse, seimila studenti pieni di sogni, di prospettive e di speranze. Seimila cuori pronti a vivere – fino alla fine – un momento indimenticabile della propria adolscenza, che aprirà le porte a un nuovo capitolo della propria vita.

E nonostante cambino i tempi, cambino le generazioni sui banchi, i sogni e le modalità, l’esame di maturità sembra non perde mai la stessa "magia". Quella magia che ancora oggi rende questo "rush finale" unico nel suo genere, tra pile di libri da studiare, ore a ripassare la sera prima, cene con i compagni di classe per salutare l’ultimo anno, forse per molti il più speciale. Nel dettaglio, gli esami coinvolgeranno tutti i sette distretti scolastici modenesi (Modena, Carpi, Castelfranco, Mirandola, Pavullo, Sassuolo e Vignola) e, lente di ingrandimento alla mano, si contano nelle scuole del distretto di Modena oltre 2.600 maturandi, in quello di Carpi circa 770 e oltre 900 a Sassuolo.

Il distretto di Mirandola conta circa 750 maturandi, mentre a Vignola saranno 520 e infine ci saranno circa 290 maturandi a Pavullo e 130 a Castelfranco Emilia.

E prorio tra i seimila studenti sul territorio modenese, c’è anche Damiano Cassanelli, il giovanissimo rappresentante dell’istituto Barozzi che – soltanto pochi mesi fa – finì alla ribalta delle cronache: il motivo? Questo inverno lo studente aveva rischiato una sospensione di dodici giorni dopo alcune dichiarazioni rilasciate alla stampa in occasione di uno sciopero.

Un caso che diventò nazionale, tra messaggi di solidarietà e manifestazioni organizzate in suo sostegno, conclusosi poi con l’annullamento del provvedimento di sospensione: una "vittoria" che Damiano condivise con chi, durante quel periodo, si era schierato in prima fila per lui.

"Anche per me domani (oggi, ndr) sarà il grande giorno. L’episodio di questo inverno ha avuto un esito positivo e ora si aprirà, quindi, un nuovo capitolo di questo percorso: l’esame di maturità – conferma il giovane –. Sono contento, contentissimo di essere arrivato fin qui. È vero, questo inverno, quando non sapevo ancora se sarei stato sospeso o meno, non avevo la certezza di riuscire a sostenere in giugno l’esame finale. Per fortuna, l’epilogo è stato positivo...".

Un ultimo anno di scuola non privo di alti e bassi, e sicuramente "memorabile" per certi versi, ma che ora si appropinqua a scrivere il suo capitolo finale.

"Spero di essere all’altezza – continua Damiano – mi sto preparando, sto studiando molto per far combaciare la scuola con il lavoro. E l’esame di maturità, per me, rappresenta un momento dolceamaro: è una fase felice per gli studenti, perché è quella conclusiva, che incorncia un percorso lungo cinque anni. Ma dall’altro lato sono sicuro mi mancheranno molto i miei compagni, l’ambiente scolastico...".

"Sicuramente è stato un anno scolastico che non dimenticherò – conclude – nel bene e nel male. Ho incontrato tantissime persone, solidali, che mi hanno accompagnato in questo percorso.

Ora voglio pensare alla maturità, alla prima prova di domani (oggi, ndr) e pensare anche al futuro – conclude il giovane – che comprende tra i piani l’università, una fase della vita altrettanto importante. Quale facoltà mi piacerebbe frequentare? Senz’altro scienze politiche".

Come da tradizione, oggi si comincerà proprio con la prima prova scritta, cioè il tema d’italiano, che avrà una durata di massimo sei ore: l’inizio è stato fissato per le 8.30 del mattino.