Le origini della città nella ’Cronica’. Il testo storico arriva al museo

Carpi, domani alle 16,30 dentro la chiesa di Sant’Ignazio la presentazione dell’edizione critica .

Le origini della città nella ’Cronica’. Il testo storico arriva al museo

Carpi, domani alle 16,30 dentro la chiesa di Sant’Ignazio la presentazione dell’edizione critica .

Sarà presentata domani, alle 16.30, al Museo diocesano nella chiesa di Sant’Ignazio (corso Fanti 44), l’edizione critica della ‘Cronica di Carpi’ di Gasparo Pozzuoli, a cura del direttore del Museo, Andrea Beltrami, e dell’archivista Mauro Giubertoni. Oltre ai curatori, interverrà Alberto Melloni, docente di storia del cristianesimo all’Università di Modena e Reggio Emilia. Quest’anno ricorre il 400° anniversario dalla redazione della ‘Cronica’, ossia la prima delle cronache carpigiane giunta sino a noi, anche se in copia ottocentesca, un manoscritto conservato in Archivio comunale di Carpi, con notizie di prima mano perché direttamente vissute e commentate dal compilatore. "Il testo – spiega Andrea Beltrami - restituisce una interessante descrizione di Carpi, di personaggi, monumenti ed eventi dalle origini fino alla fine del XVII secolo. Contiene, poi, numerosissime informazioni che vanno oltre le mura della città e dimostrano come l’autore conoscesse il suo tempo e frequentasse gli storici più famosi dell’epoca. Emerge anche, dagli studi fatti, la figura di Pozzuoli quale cronista e autore, erudito e studioso, attento agli eventi a lui contemporanei con uno sguardo aperto al mondo circostante". L’edizione critica di Beltrami e Giubertoni si struttura in due volumi: uno introduttivo con la vita dell’autore, la descrizione della Carpi del primo Seicento, la genesi e il percorso del manoscritto dall’origine fino ai nostri giorni; l’altro con la trascrizione della ‘Cronica’ corredata di note esplicative.