
Al nome dell’ex senatrice si è giunti attraverso un percorso partecipato con il consiglio dei ragazzi.
Sarà intitolata alla ex senatrice Tina Anselmi la nuova scuola media dell’istituto comprensivo 2 di Ravarino. In questo piccolo comune, con una popolazione in crescita di oltre 6mila abitanti, le medie mancavano da oltre una quarantina d’anni. Solo dal settembre 2023 i 163 giovanissimi studenti di Ravarino, frequentanti le "medie", hanno fatto ritorno in locali provvisori (scuola "diffusa" l’hanno chiamata) messi a loro disposizione da realtà locali: 3 aule dalla biblioteca, 2 da una farmacia e 3 dalla Coop Alleanza 3.0. Si può, dunque, immaginare cosa rappresenti per alunni e famiglie il ritorno a una struttura dedicata e tutta per loro per consentire di completare in loco la scuola dell’obbligo, e con più spazi. Nel nuovo plesso scolastico disporranno di 9 aule, una in più delle attuali.
La conferma della intitolazione a Tina Anselmi, prima donna negli anni Settanta a diventare ministro della Repubblica (Lavoro e Sanità), trevigiana, è arrivata nei giorni scorsi con la convalida, da parte della Prefettura, del nome proposto dall’istituto comprensivo 2 di Ravarino e approvato anche dalla giunta comunale. Al nome di Tina Anselmi si è giunti dopo un percorso partecipato che ha visto protagonisti tutti gli organi dell’Istituto scolastico, a partire dal Consiglio Comunale dei Ragazzi guidati dalla loro sindaca, Gioia Fantaguzzi, che prima della conferma definitiva arrivata nei giorni scorsi, hanno illustrato le loro proposte davanti a tutto il Consiglio Comunale di Ravarino. Quattro i nomi presi inizialmente in considerazione: l’astrofisica Margherita Hack; il matematico Paolo Ruffini, l’accademica Laura Bassi (prima donna al mondo ad ottenere una cattedra universitaria), e appunto, Tina Anselmi. Alla fine, le maggiori preferenze si sono concentrate su Anselmi.
"L’impegno e la ricerca dei ragazzi per l’intitolazione della nuova Scuola sono stati motivo di grande soddisfazione - racconta la sindaca, Maurizia Rebecchi - perché hanno preso in considerazione figure di grande rilievo, legate al mondo della cultura, della scienza e alla storia del nostro Paese". Intanto fervono i preparativi per l’inaugurazione fissata per il 29 marzo.
Alberto Greco