Lavoro e scuola più vicini ’Sìceramica!’ indica il futuro

Fiorano, il progetto didattico ha coinvolto oltre 10mila alunni di 98 plessi. Il sindaco: "Così si può approfondire la principale fonte lavorativa del distretto".

Lavoro e scuola più vicini ’Sìceramica!’ indica il futuro

La conferenza stampa sul progetto didattico ’Sìceramica!’

La distanza tra sistema scolastico e mondo del lavoro è uno dei maggiori quesiti che affligge la nostra contemporaneità. Tenendo a mente questa riflessione come prerogativa, lo scorso anno Confindustria Ceramica ha creato "SìCeramica!". Trattasi di un progetto didattico, promosso nelle scuole secondarie di I e II grado, che ambisce a orientare le nuove generazioni verso scelte scolastiche e lavorative sempre più efficaci: il ‘comparto della piastrella’ del Distretto Ceramico, eccellenza mondiale, necessita di continuo rinnovamento e, tramite diretti contatti con gli studenti del territorio, ciò può realizzarsi con benefici per l’intera filiera. Il primo anno di "SìCeramica!" - come evidenziato dai dati presentati ieri mattina al Castello di Spezzano – si è rivelato un vero e proprio successo: i workshop hanno riguardato 467 classi di 98 scuole diverse (di cui 27 nel modenese), coinvolgendo in totale oltre 10.000 alunni. Inoltre, Confindustria Ceramica, sempre nell’ambito della rassegna educativa, ha organizzato un contest che ha visto centinaia di studenti dare sfogo alla rispettiva creatività cercando di forgiare uno slogan che riassumesse l’arte dei ceramisti. Qualche esempio: "Ceramica. Arte senza confini", "Dire ‘sì’ alla ceramica è dire ‘sì’ alla creatività" o "Cer’amica da sempre, per sempre". Il bilancio che si trae è positivo e, dunque, le aspettative per la ‘seconda parte’ del progetto sono altissime. "L’importanza di ‘SìCeramica!’ – commenta il Sindaco di Fiorano, Marco Biagini – risiede sia nel numero delle scuole coinvolte, sia nella possibilità che viene data agli studenti di approfondire la principale fonte lavorativa del Distretto Ceramico. Siamo tutti coinvolti nel ‘processo evolutivo’ delle ceramiche, poiché è lo stesso che ci ha portato alcuni dei risultati di cui godiamo oggigiorno. Mettere a confronto i metodi lavorativi del passato con quelli del presente fa bene al servizio educativo-scolastico della Regione. Spero che il sodalizio tra Comune e Confindustria Ceramica continui".