Le squadre francesi Lille e OM sono sulle tracce di Laurienté. Per monetizzare subito, il Sassuolo potrebbe avviare una trattativa con loro
Aspetta la mezzanotte quasi fosse una Cenerentola, il Sassuolo. La mezzanotte è quella di venerdi, che chiuderà l’estenuante estate del calciomercato consegnando a Grosso le verità delle quali il tecnico neroverde non ha ancora potuto avvantaggiarsi del tutto. Da sabato tutto sarà più definito, ma da qui ad allora tocca andare dietro a questioni non secondarie, anche a livello di equilibri di gruppo. Possibili arrivi in Gytkjaer – da Venezia smentiscono, ma la trattativa c’è, e schiude traiettorie in uscita per Moro – e, anche se un po’ più defilati, per Caso del Frosinone e Makoumbou del Cagliari, oltre che nel giovane difensore centrale Tarik Muharemovic che la Juve Next Gen presta, e partenze altrettanto possibili un po’ ovunque. E, segnatamente, nei tanti che andranno ceduti, anche perché l’impressione è che il Sassuolo non abbia nessuna voglia di tenerli da ‘separati in casa’. Consigli, giusto per citarne uno, ma anche Lopez, che il Sassuolo cederebbe anche gratis, ma anche e soprattutto Laurientè e Thorstvedt, che i neroverdi cedono sì, ma non gratis. Sul francese, adesso che il tempo stringe, è prevedibile muovano in parecchi, anche perché il comportamento dell’attaccante nel corso degli ultimi 10 giorni lo mette fuori dalle logiche societarie a prescindere – il Sassuolo vorrebbe tuttavia cederlo all’estero, magari in Francia dove lo vogliono Lille e OM, anche per monetizzare subito anziché aspettare le ‘giostre’ dei riscatti – e altrettanti, a occhio, da qui a venerdi muoveranno sul norvegese. Piace a Cagliari, Fiorentina e Bologna, ‘Thor’, e per il poco che si sa il suo entourage lavora ad una cessione che il Sassuolo vorrebbe tuttavia lo remunerasse adeguatamente.
s. f.