
Faenza: "Inizio anno pessimo". Cavazza (Confesercenti): "Promozione ok"
"Deve far riflettere la battuta d’arresto (-3,1%) per il comparto alberghiero del turismo domestico, quello legato ad affari, fiere, eventi, che ha il più alto valore aggiunto e che, sul totale delle presenze, pesa per quasi il 70%, con un contestuale considerevole balzo di presenze negli esercizi extra-alberghieri per effetto dell’esplosione incontrollata degli affitti brevi". Così Amedeo Faenza, presidente provinciale di Federalberghi-Confcommercio. "Si tratta – commenta Faenza – di un trend destinato certamente a consolidarsi: basti pensare che a Modena gli esercizi extra-alberghieri hanno incrementato le presenze di quasi il 30% (28,8%) sul 2023, addirittura di poco meno del 100% (95,9%) solo per la componente straniera e, in totale, del 75%, sul 2019: ciò, soprattutto per effetto della trasformazione di appartamenti in affitti turistici, che, secondo le nostre prudenziali stime, drenano agli alberghi di Modena almeno 100 mila presenze ogni anno.
I numeri nel loro complesso – precisa Faenza – dimostrano che le azioni di promo-commercializzazione messe in campo negli ultimi anni hanno accresciuto l’appeal di Modena, ma se il comparto ricettivo perde quote di mercato a vantaggio degli affitti brevi, si apre un problema di competitività per gli alberghi. In questo contesto di incertezza – conclude Faenza – contrassegnato da un pessimo avvio dell’anno e da un andamento dei costi di energia e gas destinato ad incidere sempre più sulla già bassa marginalità degli alberghi, dovrebbe esserci maggiore attenzione da parte delle Istituzioni".
"Negli ultimi anni, Modena è diventata una città estremamente attrattiva, grazie al suo territorio ricco di storia, cultura e iniziative, oltre a un’eccezionale tradizione enogastronomica che continua ad attrarre un numero sempre maggiore di visitatori" dice invece Daniele Cavazza, Coordinatore provinciale Assoturismo Confesercenti. "L’amministrazione – continua – sta facendo un lavoro molto importante sulla promozione della città e, in questi anni, abbiamo sempre lavorato in sinergia per contribuire al meglio alla valorizzazione del nostro territorio, che si contraddistingue per le eccellenze e per la sua ospitalità. I visitatori sono sempre più interessati alle esperienze che arricchiscono in ambito culturale, emozionale e e anche nella sfera spirituale. Questo trend offre l’opportunità di rinnovare l’offerta turistica in occasione dell’Anno Santo, integrando turismo religioso e natura. Il nostro territorio, ricco di monumenti sacri, cultura ed eccellenze enogastronomiche, deve sempre più essere valorizzato in collaborazione sinergica tra pubblico e privato. Investire in comunicazione e infrastrutture è fondamentale per attrarre il turismo internazionale", conclude Cavazza.