STEFANO MARCHETTI
Cronaca

L’arte della truffa e l’estro napoletano secondo Biagio Izzo

Scanzonato, brillante, emblema dell’anima e dell’estro tutto napoletano, Biagio Izzo sarà oggi di scena al teatro Michelangelo con la nuova...

Scanzonato, brillante, emblema dell’anima e dell’estro tutto napoletano, Biagio Izzo sarà oggi di scena al teatro Michelangelo con la nuova...

Scanzonato, brillante, emblema dell’anima e dell’estro tutto napoletano, Biagio Izzo sarà oggi di scena al teatro Michelangelo con la nuova...

Scanzonato, brillante, emblema dell’anima e dell’estro tutto napoletano, Biagio Izzo sarà oggi di scena al teatro Michelangelo con la nuova commedia "L’arte della truffa". Per la grande richiesta, lo spettacolo verrà presentato in una doppia replica, alle 17 e alle 21. Scritto da Toni Fornari, Andrea Maia, Vincenzo Sinopoli e Augusto Fornari (che firma anche la regia), "L’arte della truffa" ci porta proprio a Napoli, facendoci conoscere Gianmario, imprenditore edile da tre generazioni e gentiluomo del Papa che si trova costretto ad accogliere in casa il fratello di sua moglie, Francesco, un truffatore esperto, che deve stare agli arresti domiciliari. Gianmario è alla vigilia dell’esito di un importante appalto per il restauro del Duomo di Napoli e teme che la presenza del cognato possa rovinargli la reputazione. Ma altri guai gli piombano addosso e... sarà proprio Francesco ad aiutarlo a uscirne. "Dirigere commedie dal sapore farsesco è sempre una sfida interessante. Ciò che mi dà più gusto è trovare un equilibrio fra i due generi – sottolinea il regista –. Con Biagio Izzo è stato molto semplice trovare quest’armonia perché è attore, non solo di istinto comico ma anche di grande intelligenza scenica e la sua compagnia mi ha permesso di lavorare al meglio per creare i climi e le atmosfere che rendono questa commedia un incredibile spaccato di vita".

Biagio Izzo nato a Napoli, classe 1962, è un attore, comico, cabarettista, commediografo e conduttore televisivo. Il suo ultimo lavoro risale al 2024, quando ha lavorato con la regia di Gianluca Mattei e Mario Sanzullo nella pellicola "Dobbiamo stare vicini", al fianco di Francesco Paolantoni e Paolo Conticini.

s. m.