STEFANO MARCHETTI
Cronaca

L’arte a matita. Enzo Degli Angeli. Ritratto di città

Da domenica all’8 gennaio in mostra a Castelfranco. Nei suoi disegni i grandi protagonisti della modenesità. .

Enzo Degli Angeli in un autoritratto

Enzo Degli Angeli in un autoritratto

Di Enzo Degli Angeli ricordiamo il tratto gentile e l’approccio timido e garbato con cui ti avvicinava o ti telefonava per chiederti un’informazione. La stessa dolce cortesia con cui poi prendeva la sua matita e disegnava volti, figure, caratteri. Ma la sua matita era sempre appuntita e straordinariamente acuta. Per molti anni, Enzo Degli Angeli ha accompagnato i nostri lettori con le sue vignette di personaggi modenesi, della società, della politica e soprattutto dello sport: sarebbe riduttivo chiamarle caricature, perché quelli di Enzo erano – a tutto tondo – dei veri e propri ritratti, capaci di esplorare la personalità di ogni figura, sia pur nel gesto scanzonato e divertente. "L’estrema finezza del segno rende con bonaria ironia i tic dei personaggi", osservava acutamente il ‘nostro’ Ferruccio Veronesi, introducendo il libro "Visti e rivisti" che nel 1999 raccoglieva alcune di queste celebrità di casa nostra.

Enzo Degli Angeli – insegnante e finissimo disegnatore – è volato via alla fine di giugno del 2012, proprio mentre la nostra terra stava affrontando l’incubo del terremoto. Ma quello che ha fatto resta, come prezioso ricordo, ’Al di là della polvere’, titolo della mostra che da domenica 8 dicembre all’8 gennaio 2025 sarà allestita nella sala Proloco della ‘sua’ Castelfranco Emilia, in piazza Garibaldi 14 (aperta nelle mattine di lunedì, martedì, venerdì, sabato e festivi dalle 10 alle 12). Cinzia Fabbri, moglie dell’artista, e William Venturelli, amico di Enzo, hanno selezionato oltre un centinaio di vignette da un corpus ricchissimo di più di duemila disegni. Rivedremo personaggi che sono icone di Modena come Luciano Pavarotti o Enzo Ferrari, ma anche i volti della politica modenese dei primi anni Duemila, gli allora assessori Caldana, Tesauro o Gallerani, l’arcivescovo Benito Cocchi impegnato nel derby calcistico con il Bologna del cardinale Giacomo Biffi, e poi Romano Prodi, Pierluigi Bersani e Matteo Richetti, allora giovane virgulto della Margherita. E c’è anche Luca Lombroso, esperto di meteorologia e climatologo, che allora come oggi dispensava previsioni e consigli.

È un viaggio di memoria e di emozione, quello che ci regalano queste figure ritrovate: "Degli Angeli si colloca nell’eletta schiera dei caricaturisti modenesi, da Artioli a Tirelli, da Vellani a Montagnani, da Molinari a Marascelli", scriveva giustamente Ferruccio Veronesi. E sarebbe bello che la raccolta delle sue vignette potesse trovare casa in una collezione modenese, per continuare a ‘raccontarci’ storia e storie di questa città.