Modena, 2 gennaio 2025 – Un pomeriggio di pura magia ha accolto ieri il nuovo anno al Teatro Comunale Pavarotti Freni, dove il Concerto di Capodanno ha registrato il tutto esaurito. Un’atmosfera elettrica ha avvolto il pubblico, accorso numeroso per lasciarsi trascinare dall’incanto senza tempo dello spirito viennese. Al termine sono stati richiesti due bis.
Presenti il sindaco di Modena, Massimo Mezzetti, il presidente della Filarmonica del Teatro Comunale di Modena, Giorgio Zagnoni e dal direttore del Teatro Comunale Pavarotti Freni di Modena, Aldo Sisillo. Tra gli ospiti anche l’ex sindaco e neo consigliere regionale, Gian Carlo Muzzarelli e il console generale del Giappone, Kobayashi Toshiaki. Protagonista, come sempre, la Filarmonica del Teatro Comunale di Modena guidata dal suo direttore musicale, Hirofumi Yoshida.
Il concerto di quest’anno è stato impreziosito anche dalla partecipazione della Corale Rossini di Modena, dal Coro Città di Mirandola e dalla Corale Lirica San Rocco di Bologna dirette da Luca Saltini. Questa volta, il programma, oltre agli immancabili valzer di Strauss, ha dato spazio anche ad alcune delle pagine più emozionanti del repertorio russo, dalla Suite del "Lago dei cigni" e dello "Schiaccianoci" di Chajkovskij ai capolavori di Borodin e Khachaturian. Ogni nota sembrava catturare e amplificare l’entusiasmo del pubblico.
La sala, gremita in ogni ordine di posti, è diventata teatro di un dialogo vibrante tra i musicisti e gli spettatori, che hanno risposto con applausi scroscianti a ogni esecuzione. Hirofumi Yoshida, con il suo gesto chiaro e raffinato, ha saputo esaltare le diverse sfumature del programma, passando dalla leggerezza festosa dei valzer alla forza evocativa della musica russa. Particolarmente suggestiva è stata, nella parte conclusiva, l’interazione tra orchestra e coro. Le voci della Corale Rossini, del Coro Città di Mirandola e della Corale Lirica San Rocco hanno arricchito l’esecuzione.