REDAZIONE MODENA

L’allarme degli autisti: "Vandali e baby gang. Situazione insostenibile"

Sorrentino (Orsa): "Pericoli alla stazione delle corriere e a bordo dei bus. La nostra categoria è continuamente esposta: chiediamo ascolto e tutele". .

L’allarme di Orsa: «Gli autisti non si sentono più tutelati»

L’allarme di Orsa: «Gli autisti non si sentono più tutelati»

di Giorgia De Cupertinis

"Quello che è successo sabato sera, quando un ragazzo a bordo del bus ha sferrato un pugno al parabrezza anteriore – comportando così l’arresto immediato della corsa per motivi di sicurezza – è l’ennesimo episodio di violenza e inciviltà che si aggiunge a una lista già molto lunga.

Il problema infatti è molto complesso, a partire dai pericoli che ogni giorno fronteggiamo alla stazione delle corriere, dove le baby gang e i delinquenti spadroneggiano, fino ai vandali che salgono sui mezzi pubblici soltanto per infastidire il personale o i passeggeri".

È un grido d’allarme quello che tuona dalla voce di Luigi Sorrentino di Orsa Trasporti, che punta il dito contro uno scenario "insostenibile", chiedendo "maggiori controlli e più tutele per chi, ogni giorno, si mette al volante e si ritrova a fare i conti con una situazione non più tollerabile".

"Sabato, verso le 19, alla fermata della Rotonda di Modena, si è verificato un nuovo atto di violenza che ha coinvolto un autobus della rete del trasporto pubblico locale – spiega – un giovane ha inferto un pugno al parabrezza anteriore del mezzo, causandone la rottura. L’incidente ha costretto l’autobus ad un fermo immediato, con la necessità di essere sostituito, comportando non solo la perdita della corsa, ma anche un notevole disagio per i cittadini pendolari e i passeggeri: questo episodio di vandalismo, che si aggiunge a numerosi altri simili, segna l’ennesima dimostrazione di come la categoria degli autisti del trasporto pubblico locale sia costantemente esposta a situazioni di rischio e violenza. Non solo i lavoratori sono minacciati da atti di inciviltà e aggressività, ma anche la qualità del servizio e la sicurezza dei passeggeri sono seriamente compromesse".

Riavvolgendo il nastro, però, Sorrentino sottolinea anche le problematiche legate alla stazione delle corriere, spesso teatro di violenza e aggressioni. "Ci sono persone che evitano di scendere appositamente a quella fermata, il che è molto preoccupante. Gli stessi autisti si ritrovano a vivere una situazione spiacevole: durante il giorno lo scenario è piuttosto tranquillo, ma dopo le cinque, quando inizia a calare il sole, quell’area finisce in mano a ragazzini che urlano, litigano tra di loro e che, come abbiamo potuto vedere, in alcuni casi sono autori di gravi violenze. Gli autisti si trovano così a sostare in una zona insicura, dove bisogna sempre stare attenti ai rischi che si possono incontrare".

Non solo. "Per moltissimi anni si è parlato del progetto di trasferire la stazione delle corriere allo scalo merci, un cambiamento di cui beneficerebbero sia i lavoratori che gli stessi cittadini, ma poi non si è mai realizzato nulla. Ora vogliamo fare sentire la nostra voce, perché non ci sentiamo più tutelati".

Infine, l’appello: "Anche a bordo degli autobus non ci sentiamo più sicuri. Per questo un pulsante d’emergenza sarebbe fondamentale per farci stare più tranquilli: chiediamo quindi che venga installato al più presto perché, da quello che ci risulta, non siamo a conoscenza della sua esistenza a bordo del mezzo".