REDAZIONE MODENA

L’"alieno" di Miami ha fatto il giro di internet

La nostra opinione quindi è che bisognerebbe prestare maggiore attenzione a quello che circola su internet e cercare un modo...

La nostra opinione quindi è che bisognerebbe prestare maggiore attenzione a quello che circola su internet e cercare un modo per distinguere la verità dal falso, per non diffondere informazioni false e creare confusione nella vita di tutti i giorni. Quindi dobbiamo bloccare e segnalare le fake news in circolazione, e non sostenerle, soprattutto su internet, che probabilmente un giorno sarà il centro della nostra vita quotidiana, ancora di più di quanto sia ora.

Cosa intendiamo per ’sostenerle’? Quando una persona crea una fake news sui social, in molti dei casi è per attirare l’attenzione, infatti tutte le persone che mettono ’mi piace’, condividono o commentano il video in questione, fanno guadagnare soldi alla persona che ha diffuso la fake news, incitandolo a pensare che creando notizie false, sarà famoso, guadagnerà soldi, aumentando così la probabilità che in un futuro crei altre fake news. Non stiamo dicendo di non fidarsi di nessuno, ma semplicemente di prestare più attenzione alle notizie che provengono dall’esterno che, a volte, possono ingannare anche se sembrano apparentemente vere.

Ecco un esempio di fake news che sta circolando sul web in Italia. Sta facendo il giro del mondo un video catturato a Miami, in Florida, durante la notte di Capodanno, in cui si vede quella che a molti è sembrata una ’figura aliena’ alta circa 3 metri in un centro commerciale in centro città. In breve tempo, sui social, la fake news del presunto ’alieno a Miami’ diventa virale accendendo l’immaginazione di molti. La fake news è stata poi smentita dalla polizia di Miami: non c’era nessun alieno nella città della Florida.

Quindi, è essenziale verificare l’attendibilità delle informazioni e affidarsi a fonti credibili per evitare di cadere nella trappola delle fake news e proteggere la nostra società da disinformazione e manipolazione.

Articoli scritti da Sebastiano Bonazzi e Alessandro Bulgarelli, classe 2B, scuola ’Fassi’ di Carpi