JACOPO FRANCESCHINI
Cronaca

Un super laboratorio a Baggiovara: "Oltre 14 milioni di esami all’anno, questa è un’eccellenza europea"

L’importante progetto, finanziato con i fondi regionali per oltre 10 milioni, è stato inaugurato. Il direttore, Tommaso Trenti: "Diamo una risposta alle esigenze dei pazienti di tutta la provincia"

Taglio del nastro per il Laboratorio Blu all’interno dell’ospedale civile di Baggiovara

Modena, 6 aprile 2024 – Un super laboratorio attivo 7 giorni su 7, 24 ore su 24, per garantire l’erogazione di oltre 14 milioni di esami all’anno. Modena si proietta tra le eccellenze mondiali in campo diagnostico con l’inaugurazione avvenuta questa mattina, alla presenza del presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e del sindaco Muzzarelli, del nuovo Laboratorio Blu all’interno dell’ospedale civile di Baggiovara.

L’immenso progetto, finanziato da fondi regionali per oltre 10 milioni di euro all’anno per sette anni, va a dotare la nostra provincia di un centro di 2300 mq all’avanguardia, costituito da nuovi sistemi tecnologici e che si servirà del prezioso aiuto dell’intelligenza artificiale; i macchinari, costantemente attivi e robotizzati, saranno capaci di esaminare oltre 30.000 provette al giorno, tra esami di routine, servizi di emergenza e analisi più specialistiche, riducendo i tempi di refertazione e i possibili errori diagnostici, andando in questo modo incontro al benessere dei cittadini che riceveranno molto più rapidamente gli esiti dei propri controlli. Blu è dotato inoltre di nuove tecnologie di sequenziamento del Dna che forniscono un potente e innovativo strumento per l’analisi genomica in oncologia, oncoematologia e genetica medica, in grado di individuare specifiche alterazioni molecolari in determinate malattie.

"Inauguriamo una struttura che rappresenta un’eccellenza nel panorama nazionale ed europeo – ha detto Stefano Bonaccini –. Le tecnologie e le metodologie all’avanguardia del Laboratorio Blu permetteranno diagnosi ancor più accurate e tempi di refertazione più veloci".

A capo del laboratorio c’è il professor Tommaso Trenti, presidente della Società Italiana di Biochimica, che con estrema professionalità coordina un team composto da oltre 50 tra tecnici e ricercatori: "Diamo oggi una risposta ai bisogni dei pazienti di tutta la provincia di Modena. Da Finale Emilia a Pavullo ogni singolo modenese potrà beneficiare di questo nuovo sistema all’avanguardia di diagnosi e prevenzione; grazie a questo progetto all’interno del laboratorio copriamo tutti gli esami utili alla salute dei cittadini, con una rapidità ed un’efficienza che costituiscono una novità assoluta in Italia".

"Innovazione, sicurezza ed efficienza operativa sono i tre pilastri su cui si fonda questo straordinario progetto. – commenta la dg dell’Ausl Anna Maria Petrini – Abbiamo concentrato all’interno del laboratorio tutti gli esami diagnostici provenienti dalla provincia e le provette esaminate toccano quota 14 milioni all’anno: siamo di fronte ad un gioiello che ci permette di fare grandi cose, e grazie all’aiuto dell’intelligenza artificiale riusciremo anche a migliorare la diagnostica".

"Ogni inaugurazione è un atto importante – ha affermato il sindaco Gian Carlo Muzzarelli – e oggi cerchiamo di dare una risposta alla crescente richiesta di salute e di cure che la nostra comunità domanda; siamo orgogliosi dei professionisti che lavorano all’interno dei nostri ospedali: sono sicuro che continuando a lavorare insieme si otterranno sempre risultati importanti".