
L’assessore alle politiche giovanili Andrea Bortolamasi
Modena, 17 marzo 2025 – Diventa operativo il progetto dell’apertura straordinaria della Tenda alle studentesse e agli studenti che, usciti da scuola, attendono autobus e corriere per tornare a casa. Annunciata lo scorso 12 marzo in occasione dell’incontro pubblico sulle ’Sicurezze dei giovani’ tenutosi in Comune, l’apertura dello spazio culturale di via Monte Kosica mette a disposizione dei ragazzi, dal lunedì al venerdì, in orario 13-15, un ambiente confortevole, appositamente allestito per loro e presidiato da un operatore della Tenda e da uno dell’educativa di strada.
"Con questa apertura straordinaria della Tenda, l’amministrazione intende dare una prima risposta alle necessità di ragazze e ragazzi, emerse dal percorso di Fermata Molza: uno spazio di aggregazione sicuro pensato con e per loro dove attendere in tranquillità i mezzi pubblici per tornare a casa – spiega l’assessore alle Politiche giovanili del Comune di Modena, Andrea Bortolamasi – Al suo interno troveranno servizi igienici completamente rinnovati, wi-fi gratuito, pc portatili, punti ricarica cellulari e tavoli per studiare, oltre ad informazioni sui servizi e gli eventi rivolti alla popolazione. Inoltre – ha concluso l’assessore - gli operatori presenti nella struttura, oltre a presidiarla, saranno a disposizione dei ragazzi per raccogliere bisogni e proposte che possano essere di loro interesse da realizzare presso La Tenda sia nei giorni e nelle ore di apertura straordinaria che nell’ambito della sua normale programmazione di concerti, proiezioni cinematografiche, presentazione di libri, danza e teatro, sempre ad ingresso gratuito".
L’iniziativa nasce dal percorso partecipativo di co-progettazione, basato sul metodo dei policy lab, avviato nel novembre scorso dall’Amministrazione comunale e fa parte di un più ampio ventaglio di interventi che attengono alla manutenzione e decoro e di sperimentazioni relative all’animazione dell’area con attività sportive e ricreative con il coinvolgimento dei ragazzi dell’intera area del valore complessivo di 200 mila euro che ha ottenuto un finanziamento di 140 mila euro da parte di Fondazione di Modena nell’ambito del Bando Personae.