REDAZIONE MODENA

La storia e i motori. Una targa ricorderà il Record del Miglio

La cerimonia domani nell’area verde della filiale del Banco Bpm in via Torrazzi. Qui nel 1909 si svolse la gara di velocità che "stregò" Enzo Ferrari.

La storia e i motori. Una targa ricorderà il Record del Miglio

Appuntamento con la storia domani alle ore 11 presso l’area verde della filiale del Banco BPM in via Torrazzi 8, a Modena, con l’inaugurazione di una targa in ricordo del "Record del Miglio", prima manifestazione motoristica modenese che si svolse il 9 maggio 1909 sul rettilineo che dalla Crocetta porta a Navicello percorrendo una lunghezza di un miglio, circa un chilometro e seicento metri, due volte avanti e indietro. Leonino De Zara vinse a bordo di una SPA - Società Piemontese Automobili, facendo registrare anche il record del mondo alla media di circa cento quarantun chilometri orari. La seconda edizione del record del miglio, disputatasi l’8 maggio del 1910, incoronò vincitore Felice Nazzaro su Fiat, ma fu anche la scintilla che accese la passione per i motori e l’automobilismo in un giovane spettatore assiepato a bordo strada, Enzo Ferrari, come riportato nel libro "Le mie gioie terribili". La targa è stata realizzata dal maestro d’arte Alessandro Rasponi ed ideata da Alessandro Socini (insieme nella foto a destra), autore del libro "L’altra terra dei motori" che ricostruisce la storia del Record del Miglio, col patrocinio del Comune di Modena e con il contributo di Fondazione BSGSP, C.P. Spa, Cuoio Schedoni, Made in Motor Valley e Madrigali & Beccari oltre alla collaborazione di ACI Modena, Club Motori di Modena e del Circolo della Biella. L’opera sarà inaugurata alla presenza del sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Bosi, il presidente della Fondazione Banco Bpm Claudio Rangoni Machiavelli e l’Amministratore unico di Aci Modena Antonio Tempesta. Previsto alle 11.30 anche un corteo rievocativo di auto in cui saranno presenti la Fiat Chiribiri della Collezione Righini, vettura analoga di quella che prese parte alle due edizioni della manifestazione, e la Stanguellini Barchetta 750 del Museo Stanguellini.

Giampaolo Grimaldi