REDAZIONE MODENA

La storia di Franco Cesana su una rivista internazionale

Una micro storia del vasto e complesso scacchiere della Seconda guerra mondiale, ma esemplare e purtroppo tragica accaduta in...

Franco Cesana

Franco Cesana

Una micro storia del vasto e complesso scacchiere della Seconda guerra mondiale, ma esemplare e purtroppo tragica accaduta in una minuscola località dell’Appennino. É stata divulgata l’altro ieri a livello internazionale, in lingua inglese, da Pagine Ebraiche International, e riguarda Franco Cesana, ebreo, il più giovane partigiano d’Italia, ucciso dai tedeschi il 14 settembre 1944 a Picciniera di Gombola di Polinago. "Franco Cesana era ancora un bambino quando cadde in combattimento per aiutare a liberare l’Italia dal nazifascismo. Sei giorni dopo, avrebbe compiuto 13 anni", – riporta la diffusissima testata ricordando, con tanto di foto, che lo scorso novembre fu scoperto un monumento, in onore del coraggio e del sacrificio del più giovane partigiano italiano ucciso in guerra, "proprio sui gradini dove i proiettili tedeschi avevano tolto la vita a questo bambino". Racconta che solo poche settimane prima di essere ucciso, Franco fu espulso da scuola con l’entrata in vigore delle leggi razziali italiane e che si era arruolato nella Brigata Scarabelli della Seconda Divisione di Montagna Modena. Ziva Fischer ha riferito al comitato locale dell’Anpi i "momenti difficili e spensierati" vissuti con il cugino Franco e la lotta partigiana del congiunto al fianco del fratello Lelio. Poi, la raffica fatale durante una pattuglia. La Fischer, ieri ha ringraziato Walter Telleri di Prignano "per come, da sempre, si adopera per ricordare Franco. Fra l’altro, Telleri è stato promotore e stretto collaboratore della ricerca storica sul giovane Cesana, effettuata dall’Istituto Comprensivo Berti di Prignano, culminata con dibattiti, mostre e una pubblicazione.

Walter Bellisi