JACOPO GOZZI
Cronaca

La seconda vita dell’ex hotel Holiday Inn : "Un nuovo albergo in meno di cinque anni"

Sopralluogo di sindaco e proprietario dell’immobile ieri pomeriggio: coinvolta la cooperativa sociale Arca Lavoro legata a Porta aperta

C’è un progetto per il futuro dell’ex Holiday Inn di Modena. L’hotel di otto piani situato nei pressi dell’Area di Servizio Secchia Est era stato abbandonato dall’ottobre del 2013 diventando, da allora, uno dei simboli del degrado della città. Ieri, a pochi giorni dall’annuncio dell’acquisto, la nuova proprietà targata Ecoservim Srl ha effettuato un sopralluogo della struttura insieme all’azienda appaltatrice, Rinascimento Urbano Srl, e a Porta Aperta, che si occuperà dello smaltimento e della pulizia dello stabile.

Con loro, il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli. Il progetto prevede che l’edificio torni alla precedente destinazione d’uso rispettando le attuali volumetrie: si manterranno le 186 camere alle quali si deve aggiungere l’appartamento del custode dell’albergo. Una volta terminati i lavori, per scegliere chi gestirà la struttura, si procederà tramite appalto.

"L’intero edificio – spiega Fabrizio Mascioli, rappresentante di Ecoservim – era fatiscente: un vero peccato se pensiamo alla sua posizione strategica, ideale per tutti coloro che vengono a Modena e possono trovare, nei pressi del casello autostradale, un punto di riferimento comodo per qualsiasi destinazione". "I lavori – prosegue Mascioli – inizieranno il prima possibile: nelle prossime settimane avverrà la messa in sicurezza degli ambienti che rischiano il crollo, seguita dallo smaltimento dei materiali di scarto. Una volta terminate queste procedure, si potrà iniziare con la ristrutturazione vera e propria".

In ogni caso, "l’avvio di un cantiere è il primo passo della rigenerazione perché disincentiva la permanenza di malintenzionati e senzatetto. Una stima della durata dei lavori? È difficile dirlo, ma ci aspettiamo un periodo inferiore ai cinque anni". Grazie al contributo di Porta Aperta che ha coinvolto la cooperativa Arca Lavoro, le prime fasi della riqualificazione vedono un impegno concreto anche sotto l’aspetto dell’integrazione sociale.

"L’appaltatore – racconta Alberto Caldana, presidente di Porta Aperta – ci ha chiesto di effettuare lo sgombero e la pulizia dello stabile: noi abbiamo coinvolto Arca Lavoro, un’impresa sociale istituita per offrire un’occupazione a chi si rivolge alla nostra associazione e che, attualmente, vede una trentina di persone assunte a tempo indeterminato. Questo aspetto costituisce una grande soddisfazione perché, per liberare gli ambienti dell’ex hotel, saranno coinvolti anche persone che, in momenti più sfortunati del loro passato, hanno trascorso qualche notte nella struttura abbandonata".

Un intervento che si pone in continuità con una serie di iniziative promosse dall’amministrazione per arginare le aree di degrado urbano. "Dopo l’impegno per rigenerare gli spazi pubblici della città – dichiara il sindaco Muzzarelli – abbiamo cercato di coinvolgere i privati per restituire dignità ad altri luoghi fondamentali per la comunità. Nonostante la sua importanza, Holiday Inn era una struttura abbandonata da troppo tempo: per fortuna, un gruppo di imprenditori sollecitati e verificati ha acconsentito di ragionare sulla rinascita di questo stabile per restituire a Modena un ambiente prestigioso".

"Questo intervento – conclude Muzzarelli – si colloca sulla scia di una serie di iniziative promosse da cittadini e imprenditori al fine di offrire opportunità sempre più numerose alla nostra città".