Modena, 21 dicembre 2024 – Accertamenti tecnici urgenti e irripetibili all’interno dell’abitazione di Daniela Ruggi, a Vitriola di Montefiorino, in via Provinciale per Lama e all’interno di un casolare situato in via Pignone. Ad eseguire il sopralluogo, a partire dalle 9.30 di lunedì mattina saranno i carabinieri del Ris di Parma. E’ quanto disposto a sorpresa dal pm nell’ambito del procedimento che vede indagato il 67enne Domenico Lanza, iscritto nel registro come atto dovuto con l’ipotesi di reato di sequestro di persona a seguito della scomparsa della 31enne. Come noto Lanza si trova in carcere per detenzione illegale di armi.
Nei giorni scorsi gli uomini del Ris hanno già perlustrato ogni angolo dell’abitazione dell’unico indagato nel procedimento: Lanza, appunto. Nella sua abitazione e nella sua auto però non sarebbero stati trovati elementi riconducibili alla giovane scomparsa. Su alcuni reperti dovranno ovviamente essere effettuati ulteriori accertamenti ma, a quanto pare, i primi accertamenti avrebbero dato esito negativo. Nel frattempo, però, i Ris passeranno al setaccio anche l’abitazione di Daniela, in cui è stata vista per l’ultima volta il 18 settembre scorso.
Dopo essere stata visitata all’ospedale di Sassuolo, infatti, i volontari trasportarono la giovane a casa e gli operatori attesero in ambulanza che la giovane entrasse in casa. Da quel momento di Daniela si è persa ogni traccia, al di là della chiamata del giorno successivo con la mamma, alla quale la 31enne confermò la propria presenza, a pranzo, nel fine settimana. I ‘nuovi’ rilievi tecnici nella casa di Vitriola sono volti ad accertare eventuali tracce di natura biologica con estrapolazione di profilo biologico all’interno e nelle pertinenze dell’immobile.
Un’attività delicata, che sicuramente richiederà diverse ore. "Siamo contenti di questo accertamento finalmente disposto - afferma il legale di Lanza, l’avvocato Fausto Gianelli - secondo noi la casa di Daniela doveva essere il primo posto da cui le indagini e gli accertamenti tecnico - scientifici avrebbero dovuto partire. Se è stato effettuato un sopralluogo nell’abitazione di Lanza - continua - a maggior ragione doveva essere risposto subito un accertamento nell’abitazione di Daniela".