La ricetta di Catellani per il nuovo Modena: "Affiancare ai talenti giocatori di personalità"

Direttore sportivo, il terzo capitolo della vita in gialloblu dell’ex fantasista: "Sento forte la fiducia e l’affetto di tutto l’ambiente"

La ricetta di Catellani per il nuovo Modena: "Affiancare ai talenti giocatori di personalità"

La ricetta di Catellani per il nuovo Modena: "Affiancare ai talenti giocatori di personalità"

Tutto in un anno. Da nuovo responsabile del settore giovanile a fresco (freschissimo, visti i 35 anni) direttore sportivo, ruolo che ricoprirà per la prima volta in assoluto. Quanto è cambiata la vita di Andrea Catellani dal suo ritorno a Modena. Così tanto da non immaginarlo nemmeno lui, probabilmente. Eppure eccolo, scelto come sostituto di Davide Vaira per le sue capacità manageriali dimostrate nei vivai che ha guidato in carriera, per l’intelligenza indiscutibile e le ambizioni di cui ci si accorge immediatamente quando si scambiano due chiacchiere con lui. È ufficiale il suo nuovo incarico. Mancava solo il comunicato del club firmato Carlo Rivetti: "La nostra prima scelta – ha scritto il presidente – il perfetto connubio tra il continuo processo di crescita ed investimenti, che la Società sta portando avanti, e l’opportunità di attrarre nuovi giovani talenti".

E uno dei punti più importanti è sicuramente quest’ultimo. È inevitabile pensare che la filosofia di un Modena giovane, brillante, al passo con investimenti sostenibili ma che sappiamo creare patrimonio, proseguirà con più furore rispetto a quanto fatto Vaira che pur di potenziali talenti ne ha portati (Bozhanaj, Battistella o la scelta di confermare Abiuso). Si dovrà fare di più, affiancando loro giocatori funzionali che Bisoli vorrà per completare la rosa. Perché di giocatori di personalità ce ne vorranno se si vuol evitare di attraversare momenti fin troppo intensi di crisi. Catellani sarà presentato venerdì alle ore 15 allo stadio Braglia: "Ringrazio la famiglia Rivetti e il club – ha sottolinea Catellani nel comunicato - sin dal primo giorno del mio ritorno a Modena ho sentito la fiducia e l’affetto dall’ambiente tutto. Non vedo l’ora di ricambiare, col lavoro, in questo nuovo incarico".

Come detto, il suo posto dovrebbe passare nelle mani di Alessandro Consolati, già coordinatore tecnico del settore giovanile al suo fianco, anch’esso esperto conoscitore delle dinamiche giovanili avendo percorso con Catellani diverse esperienze in passato. E così, dopo aver corso sul manto erboso e aver occupato la scrivania di responsabile del vivaio canarino, siamo arrivati al terzo capitolo della vita gialloblù dell’ex fantasista. Il più carico di aspettative per la piazza che dal prossimo anno si aspetta un Modena più competitivo e ambizioso, al pari di quelli che sono i pensieri di Andrea Catellani. Ruspante ragazzo di 35 anni pronto a ridisegnare il Modena dentro e fuori dal rettangolo di gioco con la sua proposta sportiva.

Alessandro Troncone