
L’avvocato Pellegrini, tra i protagonisti dell’evento di lunedì teatro Storchi
Modena, 23 novembre 2024 – "Far comprendere ai giovani, che si misurano quotidianamente con atti di violenza e di discriminazione, le conseguenze delle proprie azioni sia sul piano morale che giuridico". E’ questo l’obiettivo del "Processo simulato: la giustizia in scena. Un caso di stalking fra adolescenti", promosso dalla Commissione Pari Opportunità del Comitato unitario delle Professioni della Provincia di Modena con il patrocinio del Comune. La simulazione del processo penale, che vedrà la partecipazione degli studenti del liceo Sigonio nelle parti di imputato, vittima, testimone e magistrato, è prevista lunedì alle 21 al teatro Storchi. Da una parte ci saranno quindi i giovani e, dall’altra, i professionisti, Ester Russo, presidente della Sezione Penale del Tribunale di Modena, Lucia De Santis, sostituto procuratore, e gli avvocati Chiara Scaglione e Marco Augusto Pellegrini. Il progetto teatrale – a cura di Giuliano Fusco e Mirella Guicciardi, con il coordinamento scenico di Dario Battaglia e Noemi Grasso – nasce dal desiderio appunto di promuovere la legalità tra i giovani e renderli edotti delle conseguenze delle proprie azioni da un punto di vista umano e penale. "La simulazione di un processo penale che si celebrerà lunedì al teatro Storchi rientra nell’ambito di un progetto portato avanti da anni dalla Commissione pari opportunità del comitato unitario delle professioni di Modena, col patrocinio del Comune, con il preciso ed ammirevole scopo di portare nelle scuole la cultura della tolleranza ed alcuni principi di diritto legati alle conseguenze di certe azioni sia sulle vittime quanto sugli autori di reati – spiega l’avvocato Marco Pellegrini –. L’obiettivo è sensibilizzare gli studenti per prevenire forme di discriminazione e violenza. Il processo simulato, sino a quest’anno, è sempre stato svolto all’interno delle scuole; grazie al diffuso apprezzamento ed alla forte volontà delle istituzioni, con la grande disponibilità del liceo Carlo Sigonio, si è deciso di portarlo sul palcoscenico per aprire alla cittadinanza la possibilità di accedere ad una esperienza formativa ed arricchente. Cercheremo di far si che gli studenti si immedesimino negli interpreti del processo, siano essi tecnici, come avvocati e magistrati, siano essi parti o testimoni – spiega ancora il legale –. Grazie alla presenza della Presidente della nostra sezione penale, dottoressa Ester Russo, e di un pubblico ministero di grande esperienza e carisma, dottoressa Lucia De Santis, gli studenti vivranno i formalismi e le regole del processo penale ma anche le tensioni, le sofferenze e le sfumature che nascono nell’affrontare in aula tematiche tanto delicate.
Si è scelto un caso di stalking, liberamente ispirato ad esperienze giudiziarie, poiché fenomeno largamente diffuso anche negli adolescenti, emblematico di una generazione che non pare aver superato le differenze di genere e le forme di discriminazione.
Ci auguriamo che la resa teatrale permetta profonde riflessioni e, nella giornata dedicata alla lotta contro la violenza sulle donne, aiuti a comprendere un fenomeno a volte non sufficientemente percepito o non denunciato.
Per parte mia – conclude –, sono onorato di essere presente in rappresentanza del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Modena, sempre attento alle tematiche giovanili e molto impegnato nelle scuole. I miei ringraziamenti vanno alla prof. Avv. Mirella Guicciardi, al Notaio Giuliano Fusco, al Presidente dell’Ordine degli Avvocati Roberto Mariani, alla Dr.ssa Patrizia Guerra, Dirigente del Comune di Modena e responsabile di servizi educativi e pari opportunità".