Una delle feste patronali più note dell’intero Appennino è quella di san Bartolomeo a Fiumalbo, capace di richiamare fino ad 8mila visitatori, grazie alla sua unica suggestività. La sera della vigilia del Santo Patrono, oggi, tutto il paese viene illuminato a fiamma viva: torce, lumi, fiaccole e candele illuminano le vie dell’antico borgo medievale.
"Surreale – spiegano i responsabili dell’ufficio turistico Fiumalbo Città d’Arte – è il miraggio del fiume, sul quale ardono migliaia di lumini, che lo trasformano in un corso d’acqua incandescente, suggestiva è anche la visione dell’antica Rocca che sovrasta il paese, il promontorio dove si erge viene completamente illuminato con grosse fiaccole. La magia del paesaggio fa da cornice alla Processione con la statua del Santo accompagnata dalle antiche Confraternite dei Bianchi e dei Rossi, nei tradizionali costumi e con stendardi che si conservano da secoli".
Di rilievo durante la processione è infatti la rievocazione storica delle due antiche confraternite fiumalbine (entrambe hanno superato i 500 anni: quella Confraternita del Santissimo Sacramento fu fondata nel 1508, poco dopo nel 1516 fu fondata quella dell’Immacolata Concezione, entrambe denominate Rossi e Bianchi dal colore dei mantelli). Quest’anno, avendo lo stesso parroco don Luciano Benassi, alcuni Confratelli di Pievepelago contraccambieranno la partecipazione alla processione patronale dopo che Fiumalbini hanno partecipato a quella recente a Pieve per l’Assunta. Alle 21 primi vespri poi la Processione con oltre un centinaio di paesani nei tradizionali costumi ed un’antica cordiale rivalità su chi presenta il maggior numero di confratelli in costume. A conclusione della serata si svolge un suggestivo spettacolo pirotecnico.
Nella giornata di domani avrà poi luogo la tradizionale fiera con allestimento delle bancarelle per le vie del paese, alle ore 21, nella Piazza di Fiumalbo, una grande tombolata conclude i festeggiamenti.
g.p.