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La maestra Albertina proclamata venerabile Il Papa ha riconosciuto le ’virtù eroiche’
Papa Francesco ha autorizzato il Dicastero delle Cause dei Santi a promulgare il Decreto riguardante le virtù eroiche della Serva di Dio Albertina Violi Zirondoli, ’fedele laica e madre di famiglia’. Albertina Violi Zirondoli, la ’signora maestra’, è stata proclamata venerabile, una notizia accolta con profonda gioia dalla Chiesa di Carpi.
Albertina, nata a Carpi il 1° luglio 1901, sposò a 23 anni Livio Zirondoli ed esercitò nella scuola pubblica e privatamente fino a settant’anni. Durante la seconda guerra mondiale e nel dopoguerra si dedicò ad opere di assistenza e in particolare alla promozione spirituale, umana e culturale delle giovani. Prima presidente del Cif (Centro Italiano Femminile) a Carpi, organizzò doposcuola per bambini e ragazze e corsi di economia domestica. Conobbe il Movimento dei Focolari di Chiara Lubich, insieme al figlio Alfredo, medico, poi focolarino e sacerdote, e fu grande promotrice della cittadella internazionale di Loppiano negli anni ‘60, dove visse l’ultimo tratto della sua vita per essere infine trasferita in ospedale a Roma, dove morì. E’ sepolta nel cimitero di San Vito di Incisa Valdarno, in Diocesi di Fiesole.
"La causa di beatificazione è iniziata, su richiesta dei diocesani di Carpi, il 16 luglio 2005, con l’approvazione dell’allora vescovo Elio Tinti – afferma don Carlo Malavasi, vicepostulatore della causa di beatificazione di Albertina Violi Zirondoli –. Di seguito la parte processuale si è svolta nella Diocesi di Fiesole. Dopo la chiusura del processo diocesano è stata redatta la Positio, cioè la sintesi di tutta la documentazione che prova l’esercizio eroico delle virtù della Serva di Dio. Ci sono dei tempi di percorrenza, e in sintesi, si è arrivati ad un anno fa, il 3 febbraio 2022, quando la prima Commissione Vaticana, composta da nove teologi, esaminata la Positio, ha espresso parere favorevole sull’eroicità delle virtù di Albertina. Questa Commissione – prosegue don Malavasi – ha passato la documentazione alla seconda Commissione, che a sua volta si è espressa favorevolmente presentando la causa al Santo Padre, che ha autorizzato la Congregazione delle cause dei santi a promulgare il decreto sulla venerabilità".
Dunque, Albertina diventa Venerabile, cioè, spiega don Malavasi, "è ammesso il culto pubblico. Si possono esporre immagini di Albertina alla venerazione nelle chiese e si possono svolgere momenti di preghiera pubblici. Il passo successivo è l’attesa di un miracolo, ottenuto per la sua intercessione, perché sia proclamata Beata. Siamo allo stesso punto della causa di beatificazione di Mamma Nina.
Al momento si sta lavorando perché la salma di Albertina possa essere traslata a Carpi".