"Il prossimo 11 gennaio saremo a Roma e non saremo soli: ci sarò io, mamma di Alessandro Venturelli, ci sarà Barbara Degli Esposti, mamma di Alex Bonucchi. Ma anche Pietro Orlandi, fratello di Emanuela e tante altre famiglie unite per protestare contro una giustizia che riteniamo sia diventata ingiustizia". A parlare è Roberta Carassai, mamma di Alessandro Venturelli, il giovane scomparso in circostanze misteriose da Sassuolo il 5 dicembre del 2020.
La procura nei giorni scorsi ha chiesto nuovamente l’archiviazione del caso ma i legali di Carassai, Giovanna Ferrari e Claudio Falleti, hanno presentato opposizione ed ora si attende la fissazione dell’udienza.
"Saremo numerosi l’11 gennaio in piazza Re Di Roma per manifestare pacificamente contro la richiesta di archiviazione fatta dalla procura di Cassino per il caso ‘Gimmy’, la famiglia di Gianmarco Pozzi ha ricevuto infatti la notifica della richiesta di archiviazione delle indagini sull’omicidio del figlio, trovato morto nell’estate del 2020 sull’isola di Ponza. Ma questa manifestazione – spiega ancora Roberta – sarà l’occasione per ribadire che non si archivia un figlio; nessun figlio. Questa è la prima manifestazione in cui sono riuscita ad unire diverse famiglie che in maniera propositiva chiedono aiuto, chiedono che le cose vengano cambiate una volta per tutte".
Per quanto riguarda la richiesta di archiviazione avanzata dalla procura di Modena, Carassai ribadisce: "Non capisco il gesto della Procura ma spero che venga valutato il fatto che io, di risposte, non ne ho mai avute. Sono una mamma che ha perso un figlio e che continua a cercarlo. Non sono arrivate nuove segnalazioni dopo le ultime che provenivano sempre dalla Romania, da Bucarest. Io credo che Alle sia stato lì ma non credo ci sia più; potrebbe essersi spostato ma per trovarlo ho bisogno di aiuto. L’udienza dell’opposizione all’archiviazione ancora non l’hanno fissata ma mi auguro che anche questa volta il giudice mi ascolti e ci dia il tempo necessario per trovare Alle".
Nel corso della precedente udienza di opposizione all’archiviazione, il gip aveva concesso una proroga alle indagini di sei mesi. "Non sono passati e hanno chiesto di nuovo l’archiviazione ben prima della scadenza – ricorda Roberta – non possono chiedermi di archiviare mio figlio. Noi andremo avanti".
Presente alla manifestazione dell’11 gennaio nella capitale anche Barbara degli Esposti, mamma di Alex Bonucchi morto in Algeria, dove si era recato per lavoro, dopo essere rimasto fulminato nella piscina dell’hotel dove alloggiava. Nonostante la conferma degli esami autoptici relativamente al decesso del giovane, infatti, ad oggi per la morte di Alex non vi è alcun colpevole.
Le mamme di Alessandro e Alex hanno unito le forze per ’smuovere’ le istituzioni. Di recente, proprio dalla madre di Venturelli era arrivata una mano tesa anche nei confronti della mamma di Daniela Ruggi. "So come può sentirsi la mamma di Daniela Ruggi in questo momento – aveva detto Carassai – . Vorrei dirle di fare squadra, unirci in questa battaglia. L’allontanamento volontario non è sempre l’unica spiegazione anzi, non lo è praticamente mai e, soprattutto, i figli non si archiviano".
v.r.