La giunta di Mezzetti. Maletti vicesindaca. E al fotofinish arriva la sorpresa Ferraresi

Il primo cittadino svela la squadra: il prefetto Camporota in campo da agosto "Scelte ben ragionate. Puntiamo su competenze e grandi professionalità" .

La giunta di Mezzetti. Maletti vicesindaca. E al fotofinish arriva la sorpresa Ferraresi

La giunta di Mezzetti. Maletti vicesindaca. E al fotofinish arriva la sorpresa Ferraresi

di Giorgia De Cupertinis

Nove nomi, nove storie, nove assessori per un’unica idea di futuro. O meglio, otto più una: è il prefetto Alessandra Camporota una dei due "grandi assenti" alla presentazione ufficiale della giunta Mezzetti, che dovrà per l’appunto aspettare agosto per scendere in campo, non appena scatterà il congedo dal suo ruolo di prefetto. Poco più di un mese, insomma, per vedere ufficialmente il suo nome in campo, anche se il "sì" è stato oramai annunciato: Camporota "sposerà" le deleghe a sicurezza urbana integrata, polizia locale, coesione sociale, welfare, integrazione e cittadinanza, volontariato e terzo settore (e che in questo lasso di tempo, quindi, rimarranno ad interim al sindaco). "Ho fatto leva sul suo amore per la città per far sì che continuasse a prestare il suo servizio, seppur in un altro modo – spiega il sindaco –. La sicurezza, è bene ribadirlo, deve essere sempre fortemente integrata con la prevenzione e il sociale. E così vogliamo procedere".

Un’altra sedia vuota era ieri quella di Vittorio Ferraresi, già parlamentare e sottosegretario al ministero della Giustizia, vera e propria sorpresa di questa nuova squadra, scelto come assessore a partecipazione, quartieri, decentramento, trasparenza, legalità e antimafie. "L’ho avvisato soltanto ieri – chiarisce Mezzetti – ed ora si trova in Canada per motivi professionali, ma prenderà un aereo per essere già presente lunedì al primo consiglio comunale".

Schierati gomito a gomito, ieri pomeriggio, gli altri sette neo assessori, come solito fare prima di arrotolarsi le maniche e scendere in campo. Una squadra discussa, ragionata, pronta ora a "germogliare" ufficialmente, fortificando le proprie radici nella città della Ghirlandina e, soprattutto, pronta ad affiancare il sindaco per i prossimi cinque anni. Oltre ai primi due nomi già citati, alla lista si aggiunge anche quello di Francesca Maletti – già consigliera regionale del Pd – nome che risponde ora al ruolo di vicesindaca e di assessora alla sanità, salute, prevenzione e sani stili di vita, diritti e benessere animale, politiche abitative e piano per la casa. "L’obiettivo – spiega Mezzetti – rimane quello di perseguire una logica multidisciplinare e orizzontale, perché non c’è un tema sganciato dall’altro. La macchina amministrativa deve essere messa in moto con grande sinergia". Sarà Andrea Bortolamasi, invece, a ricoprire il ruolo di assessore alla cultura, industrie culturali e creative, turismo, centro storico, promozione della città, sport e politiche giovanili. Mentre lavori pubblici, edilizia, infrastrutture e reti, mobilità, sicurezza del territorio, Pnrr, cura e decoro della città e Protezione civile saranno nelle mani dell’assessore Giulio Guerzoni.

Ingrediente immancabile per questa nuova ricetta di giunta sarà anche l’esperienza dell’urbanista Carla Ferrari, nominata assessora a urbanistica, aree produttive, verde, parchi e forestazione urbana. "Una persona che saprà già governare la materia – chiarisce Mezzetti – sin dal primo giorno". Scenderà in campo anche Vittorio Molinari, in qualità di assessore a bilancio, finanze, tributi, personale, affari isitituzionali, servizi anagrafici, ambiente, economia circolare e transizione ecologica. Sarà Federica Venturelli invece – dopo aver fatto il pieno di preferenze per il consiglio comunale – a ricoprire il ruolo di assessore alle politiche educative e rapporto con l’università. Infine, è Paolo Zanca ad essere nominato assessore ai rapporti con le partecipate, lavoro, formazione professionale, promozione economica e attrattività, commercio, Suap, agricoltura, artigianato, pmi e cooperazione. Per il ruolo di capo di gabinetto, il sindaco ha invece designato Roberto Solomita. Ma non solo. Dal suo canto, il sindaco trattiene per sé ben più di una delega (Europa, Pace e Cooperazione internazionale, diritti umani e dialogo interreligioso e interculturale, politiche di genere, transazione al digitale e governo dei dati pubblici, intelligenza artificiale e smart city, progetto memoria, patrimonio, riforma della pubblica amministrazione comunale) e, proprio per alcune deleghe che rimarranno in mano al primo cittadino, saranno previsti incarichi specifici di collaborazione a figure professionali qualificate: "saranno tre donne – conferma il sindaco – tutte molto preparate".