VALENTINA REGGIANI
Cronaca

La coppia di pensionati spacciatori. Scoperti in frigo e nell’armadio tredici chili di hashish: arrestati

Lui 71 anni, lei 68, insospettabili, nascondevano la droga in panetti forse per conto di qualcun altro. Sorpresi anche i poliziotti che, avvertiti dai residenti infastiditi dal via vai, li hanno ammanettati .

Scoperti dalla polizia

Castelfranco, 19 maggio 2024 – Qualche partita a carte, durante la settimana, sicuramente un via vai di amici lo giustifica. Aggiungi anche che i parenti che, saltuariamente, a pranzo o a cena si presentano. Ma quell’andirivieni di auto, spesso diverse, dall’abitazione dei due anziani coniugi era un po’ troppo.

I residenti hanno così deciso di segnalare quel sospetto via vai di auto e, quando i poliziotti hanno fatto irruzione nell’abitazione di due, in realtà, insospettabili, si sono trovati di fronte a ben 13 chili di droga già suddivisi e pronti per essere venduti.

In manette non sono finiti due noti pusher, bensì una coppia di pensionati di Castelfranco Emilia: lei 68 anni, lui 71. Una sorpresa, sicuramente, anche per i poliziotti della squadra mobile che hanno ammanettato i coniugi per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti come prevede la legge in questi casi.

Il blitz nell’abitazione dei pensionati, incensurati risale alla mattina di giovedì. Quando la coppia si è trovata di fronte gli agenti, non ha nascosto lo stupore. Forse non si è resa ben conto della gravità di quello a cui si sono prestati.

Tra gli utensili e pare pure in frigo, nelle credenze antiche e negli armadi, i poliziotti hanno trovato i panetti di droga: una quantità importante, ovvero 13 chili di hashish per un valore sicuramente non di poco conto, una volta immessa sul mercato Si parla di migliaia di euro.

Difficile pensare che si occupassero ‘degli affari’ da soli i due pensionati: è plausibile che la coppia fosse entrata ‘nel giro’ su ‘invito’ di qualcun altro ma, al momento, le indagini della squadra mobile, diretta da Mario Paternoster sono in corso per arrivare a ricostruire tutta la ’filiera’ dello spaccio in questione.

Per entrambi, ieri mattina, nel corso dell’udienza di convalida dell’arresto in tribunale a Modena sono stati disposti gli arresti domiciliari. Non potranno uscire dalla loro abitazione fino a nuova disposizione.

Il ritrovamento di una quantità così importante di sostanza stupefacente fa presumere che a Castelfranco sia altrettanto ‘importante’ l’attività di spaccio e, ancor prima, la richiesta da parte dei consumatori. Non di rado i ‘galoppini’ di bande ben più ‘attrezzate’ e radicate sul territorio sono ex minori non accompagnati: per lo più tunisini che arrivano in Italia già con uno ‘sponsor’, ovvero un contatto con il mondo dello spaccio, come raccontiamo nell’articolo di fianco.