REDAZIONE MODENA

La casa fiorita fa il pieno di visitatori

Frassinoro, il giardino dei coniugi Caselli ha riscosso grande successo anche quest’anno. "La passione è un elemento fondamentale"

Frassinoro, il giardino dei coniugi Caselli ha riscosso grande successo anche quest’anno. "La passione è un elemento fondamentale"

Frassinoro, il giardino dei coniugi Caselli ha riscosso grande successo anche quest’anno. "La passione è un elemento fondamentale"

Anche per l’estate 2024 una delle più ammirate attrattive dell’Appennino modenese è stata la ’casa fiorita’ di Piandelagotti (Frassinoro). In questi mesi oltre un migliaio di persone ha visitato questa casa e il suo giardino con lo stupendo spettacolo di milioni di fiori, tra questi anche il presidente della Provincia di Modena, Fabio Braglia.

D’altronde è davvero impossibile per chi transita da Piandelagotti non essere colpiti dai colori floreali della casa dei coniugi Caselli, Claudio ed Elena, rallentando e sostando (spesso in lunghe file) per ammirarla e fotografarla meglio, con centinaia di selfie che vengono poi diffusi sui social. "Per alcuni è la prima volta, altri tornano appositamente – raccontano i coniugi – non solo italiani, ma anche stranieri. Si fermano tutti per visitare il giardino e la casa, scattando innumerevoli foto. Con alcuni restiamo poi in contatto, con altri ci scambiamo consigli floreali, tutti porteranno poi queste immagini non solo in Italia ma anche all’estero. Graditissima quest’anno la visita del Presidente provinciale, che abbiamo invitato a tornare a trovarci".

Ferdinando Lunardi, ‘patron’ di Piandelagotti, conferma che la casa Caselli e i fiori posti lungo tutto il paese continuano ad essere uno straordinario veicolo di promozione turistica: "Finora Piandelagotti era conosciuto come zona di grande pregio ambientale e soprattutto per lo sci nordico – ha detto Lunardi – sia per i campioni locali che per le piste da sci da fondo. Ora tutto il paese è sempre più attrattivo anche per l’aspetto floreale". Ed infatti di anno in anno aumentano le postazioni floreali anche in paese, ma aumenta anche l’impegno necessario, economico e lavorativo da sostenere. Intanto già da altri comuni italiani, specie toscani, vi è stato l’interessamento a copiare alcune delle postazioni ideate da Claudio ed Elena, come le ‘dame’ colonne fiorite di grande impatto visivo. "Il clima di Piandelagotti è particolare, qui l’inverno dura più a lungo che da altre parti. Abbiamo quindi scelto varietà di fiori (anche dall’estero) valutandole con le condizioni climatiche locali di un’estate più corta che altrove. In pratica abbiamo ottenuto un’alternanza di fioriture che si susseguono nelle tre stagioni: tarda primavera, estate, inizio autunno. Il tutto è un grande impegno, ma lo facciano con grande passione. Ed è bello vedere che in paese apprezzano e seguono la nostra iniziativa". Già alcuni angoli paesani, come le fontane, sono stati restaurati e valorizzati con decine di postazioni di fiori multicolori che danno anche ulteriore rilievo alle artistiche sculture di Dario Tazzioli.

g. p.