La cagnolina Marta era scappata da casa nel pomeriggio a causa dei botti, che a Modena sono proibiti in centro storico dal regolamento di polizia urbana e permessi nel resto della città solo a condizione che non provochino disturbo a persone e animali, poi in serata è finita in tangenziale dove è stata investita e ferita gravemente.
La polizia locale, già allertata sulla base di una segnalazione di un cane vagante, è intervenuta immediatamente e, con l’aiuto di accalappiacani e vigili del fuoco, l’ha liberata dall’auto (era rimasta incastrata nella mascherina anteriore) e l’ha trasportata in una clinica veterinaria per le prime cure.
Ora Marta dovrà essere operata ma ha già ritrovato i proprietari, compreso il bambino di 6 anni che ha potuto riabbracciarla.
È successo martedì. "La cagnolina una femmina di Lagotto di 4 anni – spiegano dal Comune – impaurita per lo scoppio di petardi nella zona, è scappata da casa verso le 18 ed è stata investita sulla tangenziale Carducci intorno alle 21, all’altezza dell’uscita 8 in direzione Bologna. Poco prima alla Sala operativa era arrivata la segnalazione di un cane vagante e la pattuglia della polizia locale era già in zona per l’operazione di recupero che alla fine è stata portata a termine".
L’incidente è avvenuto con una Hyundai guidata da una modenese che, preoccupata per le condizioni dell’animale investito, ha chiamato subito i soccorsi. Mentre la cagnolina veniva trasportata alla clinica veterinaria di Montale, convenzionata con il canile comunale, la Sala operativa ha avvisati i proprietari dell’animale, individuati grazie alla lettura del microchip e della medaglietta che Marta portava al collo.
Nell’incidente la cagnolina ha riportato fratture multiple a entrambe le zampe destre e dovrà essere operata.