VALENTINA REGGIANI
Cronaca

L’ Appennino è in ginocchio. A Prignano spazzato via un ponte: "Smottamenti e crolli, siamo isolati"

I danni più ingenti a Pavullo, Zocca, Polinago, Serramazzoni e Marano: oltre 75 interventi in due giorni. Problemi anche a Soliera: "Abbiamo detto ai cittadini di spostarsi ai piani alti ". Monitoraggio nella Bassa.

L’ Appennino è in ginocchio. A Prignano spazzato via un ponte: "Smottamenti e crolli, siamo isolati"

L’ Appennino è in ginocchio. A Prignano spazzato via un ponte: "Smottamenti e crolli, siamo isolati"

Pavullo, 26 giugno 2024 – Il maltempo non dà tregua: sono stati tantissimi ieri gli interventi effettuati dai vigili del fuoco e dalla protezione civile su tutto il territorio provinciale e oggi l’allerta resta alta e rossa.

Il Comando dei Vigili del Fuoco è stato impegnato con tutte le unità di personale permanente in servizio, oltre a tre distaccamenti volontari, nell’effettuazione di interventi che hanno riguardato principalmente soccorsi a persona, prosciugamenti, frane e smottamenti che hanno causato grosse criticità alla viabilità.

Le zone maggiormente colpite sono state quelle di Pavullo, Zocca, Prignano, Polinago, Serramazzoni e Marano. Dall’inizio del maltempo, solo ieri mattina e dal pomeriggio di lunedì si registravano almeno sessanta interventi che sono diventati 75 circa ieri sera. Complessivamente sono state tratte in salvo cinque persone bloccate in auto e sorprese dalle piogge, oltre a tre nuclei familiari nelle abitazioni allagate a Campogalliano. Resta ovviamente attiva la Sala operativa unica integrata di Marzaglia e continua il monitoraggio del nodo idraulico. Ieri, sull’argine, a Ponte alto, era presente anche Caterina Bagni, sindaca di Soliera: "Abbiamo informato la cittadinanza e soprattutto i residenti in prossimità dell’argine affinché si spostino ai piani alti", ha spiegato. Il monitoraggio prosegue per l’intera giornata".

Lentamente, ieri, si è via via sistemata anche la situazione in Appennino, la più critica a causa di frane, smottamenti, allagamenti e pure cedimenti del ponte di Prignano, letteralmente spazzato via dal Torrente Rossenna. A causa del crollo e’ rimasto isolato l’allevamento di Alberto Calbucci, da 27 allevatore di Beagle. "Siamo completamente isolati – afferma – La piena ha portato via centinaia di alberi e il letto del torrente si è allargato di venti metri. La recinzione nuova che avevamo appena fatto è crollata. La casa è rialzata, è fuori pericolo ma avevamo solo quel ponte per arrivare alla statale e non ci sono soluzioni. Sicuramente dichiareranno inagibile la casa e ci diranno di andare via ma noi non andiamo. Non sappiamo ancora nulla, il sindaco ci ha detto che dobbiamo evacuare ma abbiamo tantissimi animali. Dove andiamo? Per quanto tempo e in attesa di cosa? Un ponte nuovo e una strada nuova sono soluzioni non immediate. Ero andato casualmente a controllare il ponte e proprio in quel momento se ne è andato, davanti ai miei occhi. Abbiamo una decina di cani, una dozzina di caprette, galline e non possiamo andarcene". Nel pomeriggio, però, ha riaperto la strada provinciale 19 in località Poggiobianco, Prignano e sono tornate transitabili la provinciale 4 Fondovalle Panaro, a Pavullo, la provinciale 23 dalla Volta di Saltino a Talbignano, tra Prignano e Polinago e la provinciale 20 a valle di Varana sempre a Prignano. A causa del maltempo resta ancora chiusa per frane e smottamenti la strada provinciale 26 in località Due Querce, Pavullo e sempre sulla provinciale 26 si transita a senso unico alternato a Guiglia. A Serramazzoni oggi si provvederà, nel tratto Lama Serra ad una pulizia delle carreggiate, utilizzando uno spazzolone aspirante.

Per quanto riguarda la bassa, invece, a Cavezzo, ponte Motta, sulla 468 chiuso poiché l’acqua aveva quasi raggiunto il livello idrometrico. In corso ieri sera il passaggio della piena nel ponte San Martino che è stato a sua volta chiuso al traffico ma resta aperto ponte Bacchello. Attivo il monitoraggio degli argini a Cortile, San Martino Secchia. Per la giornata di oggi, a titolo precauzionale resterà chiusa la scuola dell’infanzia Acquerello a Cortile e il centro estivo di Cortile. Inoltre è stata disposta la chiusura dei cimiteri di San Martino Secchia e Cortile.