Modena, 10 luglio 2021 - «Non deve andare come martedì scorso. Dobbiamo fare meglio perché sì, siamo in zona bianca, ma le regole ci sono e anche all’aperto, in caso di assembramenti, va indosata la mascherina". Il prefetto di Modena, Alessandra Camporota, annuncia tolleranza in caso di vittoria dell’Italia che domani disputa la finale di Euro 2020 contro l’Inghilterra, ma fino a un certo punto: "Non c’è alcun intento vessatorio, ma facciamo un appello ai cittadini, compresi i gestori dei locali: rispettate le regole anti contagio". Insomma, festeggiare è lecito, ma niente bolgia in largo Garibaldi: "Garantiamo i giusti festeggiamenti, sia una festa composta". Le forze dell’ordine si sono riunite ieri in sede di comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica dove sono state messe a punto le misure di controllo in vista della finalissima: "Sono state individuate alcune zone della città a maggior rischio di assembramento (le piazze del centro) ed è stato confermato il transennamento della fontana del Graziosi" che sarà spenta.
Finale Europei, Riviera blindata. Stop al vetro
Se Modena rinuncia all’installazione del maxi schermo, in provincia alcuni Comuni si sono attrezzati: "A noi non risultano maxi schermi – chiude il prefetto – ricordo che la loro installazione va disciplinata secondo regole che i sindaci sanno di dover rispettare".
A causa del fattore Covid i comuni modenesi vanno in ordine sparso.In molti dei centri principali – Modena, Sassuolo, Carpi, Vignola e Castelfranco – non ci saranno maxi schermi in aree pubbliche. Il primo cittadino di Modena, Gian Carlo Muzzarelli, è stato categorico in questo senso. "Tanti bar e ristoranti - ha detto - si sono attrezzati, perciò evitiamo lo schermo gigante in piazza per scongiurare le troppe aggregazioni. Teniamo insieme due ragioni: mantenere le regole di sicurezza attuali e al contempo fare funzionare il sistema commerciale modenese". Una linea molto simile è quella seguita dall’amministrazione comunale di Vignola: "La giunta ha valutato, anche nel confronto con le forze dell’ordine del territorio, questa possibilità e sostanzialmente due ordini di ragioni hanno indotto a non predisporre un maxischermo. Da una parte la necessità di non favorire in alcun modo il formarsi di assembramenti.
Dall’altra, si è pensato di favorire il lavoro di quelle attività, come bar e ristoranti, che sono state chiuse a lungo e che predisporranno schermi per i propri clienti. La giunta di Vignola tifa Italia, ma chiede a tutti comportamenti responsabili".
Nella Bassa modenese, invece, la tradizione del maxischermo si è mantenuta viva dal sisma di maggio 2012. In molti centri, infatti, non solo il mega schermo è già in funzione da alcune settimane, grazie anche alla collaborazione tra amministrazione comunale e associazioni di volontariato, ma per la finalissima degli Europei di calcio tutto è ormai organizzato nei minimi dettagli. A Concordia, gli spettatori potranno prendere posto già dalle 19 in piazza Borellini dove è posizionato il maxischermo. Presente anche a Campogalliano, Finale, Mirandola, San Felice, con due postazioni, a Cavezzo a Villa Giardino e a Camposanto in piazza, in contemporanea con la fiera. A Soliera sarà al servizio di chi già partecipa al concerto delle 19 con 350 posti a sedere. A Spilamberto il maxi schermo sarà al parco di Rocca Rangoni, con prenotazione su eventbrite.it. Festa grande anche a Sant’Anna di San Cesario, dove il maxi schermo sarà montato al campo sportivo e si potrà anche mangiare: gramigna panna e salsiccia più bibita o birra a soli 10 euro. In Appennino, maxi schermo confermato a Zocca (piazza Martiri), Fanano (piazza Vittoria), Sestola (al cinema), Lama Mocogno (stadio e teatro all’aperto) e Prignano (piazza Roma).