REDAZIONE MODENA

Policlinico di Modena, delicati interventi alla mano per due bambini di 10 e 11 anni

A distanza di pochi giorni l’uno dall’altro, provenienti dal Trentino Alto-Adige e dalla Repubblica di San Marino

La dottoressa Francesca Frignani, il direttore del reparto Roberto Adani e il dottor Francesco Mosca

Modena, 9 maggio 2023 – Due delicatissimi interventi chirurgici alla mano, che hanno riguardato due bambini di 10 e 11 anni, al Policlinico di Modena, nel reparto di Chirurgia della mano. 

Il giorno 25 aprile è stato trattato un bambino di 10 anni proveniente dalla Regione Trentino-Alto Adige: il piccolo paziente si era ferito con un seghetto da intaglio e si era provocato una lesione completa di tutti i tendini flessori della mano, dei nervi mediano e ulnare e di entrambe le arterie radiale e ulnare.

La gravità della lesione ne imponeva l’immediato trasferimento mediante elicottero presso la struttura modenese, nel tardo pomeriggio. All’arrivo, dopo un rapido passaggio al pronto soccorso generale, diretto da Giuseppe Pezzuto, veniva inviato in sala operatoria.

Ad attenderlo i medici della Chirurgia della Mano e Microchirurgia diretta da Roberto Adani, Giovanni Kantunakis e Mario Lando, e Francesca Frignani del 2° Servizio di Anestesia, diretto dalla dottoressa Elisabetta Bertellini, insieme al personale infermieristico della sala operatoria.

L’intervento, della durata di circa 7 ore, ha richiesto la sutura di tutti i tendini flessori, la riparazione microchirurgica dei nervi e delle arterie lesionate; è terminato all‘alba del giorno successivo.

Il piccolo paziente è attualmente a casa e lo attendiamo per i controlli successivi e l’inizio della rieducazione.

Nella notte del 28 aprile, il centro modenese è stato contattato dalla Città della Repubblica di San Marino. La richiesta riguardava il trasferimento di una paziente di anni 11 che accidentalmente si era procurata una gravissima lesione da vetro con sub-amputazione al polso destro. La paziente era stata inizialmente portata in sala operatoria del locale ospedale, ma considerando la complessità delle lesioni tendinee, nervose e vascolari con una importante ischemia della mano, i medici del nosocomio di San Marino hanno preferito interpellare l’equipe modenese.

Si è quindi deciso per il trasferimento nella notte al Policlinico di Modena mediante ambulanza con la paziente intubata, in presenza del medico rianimatore.

All’arrivo verso le ore 2.30 del mattino successivo, grazie alla organizzazione di allerta del personale medico ed infermieristico, la piccola paziente fu immediatamente sottoposta all’intervento chirurgico. In tale occasione sono state eseguite le suture dell'arterie lesionate, dei tendini flessori delle dita e del polso e del nervo mediano.

L’equipe era formata da Giovanni Kantunakis, Laura Benedetti, dagli anestesisti del 2 Servizio di Anestesia Raimondo Feminò, Sandra Centonze e Francesco Mosca, coadiuvati come sempre dal personale infermieristico della sala operatoria.

Anche in questo caso, l’intervento è stato della durata delle 6 ore e mezza. La paziente è stata dimessa in questi giorni in buone condizioni; l’attende, anche per lei un importante percorso di fisioterapia.

“Questi due interventi eseguiti in pochi giorni – spiega il direttore di Chirurgia della mano Roberto Adani - su piccoli pazienti con caratteristiche similari, entrambi eseguiti n urgenza durante le ore notturne, che hanno messo in evidenza la disponibilità della SC di Chirurgia della Mano, dei medici anestesisti e di tutto il personale infermieristico del Policlinico ad accogliere da qualsiasi luogo di provenienza, questi importanti traumi 24 ore al giorno per 365 giorni all’ anno. Oggi curiamo traumi che 20-30 anni fa erano senza speranza. Questo ci ha reso attrattivi verso pazienti da tutta Italia. Gli ottimi risultati sono il frutto dell’alchimia tra noi chirurghi, i fisioterapisti e il paziente che deve avere una grande forza di volontà durante la riabilitazione: una squadra multidisciplinare al servizio di tutti”.