
Il sindaco di Carpi, Riccardo Righi, incontrerà studenti e famiglie nei prossimi giorni
"Implementeremo i sistemi di videosorveglianza nei punti più sensibili e intendo incontrare personalmente i ragazzi e le ragazze coinvolti in questi episodi, e anche le rispettive famiglie". Il sindaco Riccardo Righi ha stilato una serie di azioni concrete da porre in essere, e in tempi brevi, dopo i tre casi di aggressione che si sono verificati venerdì all’uscita di scuola nel piazzale dell’ex piscina e lunedì durante l’intervallo e che hanno visti coinvolti studenti dell’istituto superiore Meucci, e anche del Vallauri. Il ‘catalogo’ di interventi da realizzare è stato condiviso con le dirigenti scolastiche dei due istituti, rispettivamente Viviana Valentini e Silvia De Vitis che martedì pomeriggio hanno incontrato il primo cittadino, l’assessore alla Sicurezza Paola Poletti e quello alla Scuola, Giuliano Albarani, per fare il punto della situazione e stabilire, appunto, come intervenire.
"Ci sono alcune azioni che saranno attivare subito – rimarca Righi – e che potranno anche essere implementate rispetto a quanto emergerà dai confronti. Tra queste vi è anche il rafforzamento del tavolo di coordinamento sulla sicurezza, per migliorare la presenza delle forze dell’ordine nelle aree esterne agli istituti, soprattutto negli orari di entrata e uscita. Oltre ai diretti interessati, chiederò un incontro ai rappresentanti dei genitori, perché tutte le famiglie devono essere parte attiva e protagonista nel costruire risposte condivise, inoltre lavoreremo con le scuole per potenziare gli strumenti di supporto agli adolescenti, a partire da nuove risorse educative e psicologiche per contrastare il disagio giovanile.
Infine, intendiamo rafforzare i percorsi di educativa di strada già avviati, e individuare spazi di aggregazione, nuovi luoghi e linguaggi per stare accanto ai giovani, e serve farlo insieme: con famiglie, scuola, terzo settore, con chi lavora ogni giorno sul campo".
"Quando si parla di adolescenti e di violenza – aggiunge Righi - serve prima di tutto serietà e non si tratta di ‘giustificare’ chi sbaglia: chi commette un reato deve risponderne, senza sconti. Ma da sindaco, il mio compito non è fermarmi alla reazione: occorre lavorare perché episodi come questi non accadano più, mediante presenza e prevenzione".
"La dirigente del Vallauri ed io -aggiunge la preside del Meucci - siamo state invitate dal sindaco per fornire elementi di valutazione in merito all’episodio dell’aggressione di venerdì. Si è trattato di un primo scambio di idee accompagnato da proposte concrete di intervento nell’immediato per rafforzare la sicurezza nelle scuole. Sono state condivise proposte di iniziative di breve, medio e lungo periodo destinate a coinvolgere l’intera comunità educante per affrontare in modo coeso ed efficace l’emergenza educativa che si è palesata".
Maria Silvia Cabri