REDAZIONE MODENA

Iniziativa contro l’aborto. E’ polemica

Fiori e lumini davanti al Policlinico per le "vittime degli aborti" effettuati nell’ultimo anno presso la struttura. Fa discutere ...

Fiori e lumini davanti al Policlinico per le "vittime degli aborti" effettuati nell’ultimo anno presso la struttura. Fa discutere ...

Fiori e lumini davanti al Policlinico per le "vittime degli aborti" effettuati nell’ultimo anno presso la struttura. Fa discutere ...

Fiori e lumini davanti al Policlinico per le "vittime degli aborti" effettuati nell’ultimo anno presso la struttura. Fa discutere l’iniziativa promossa, oggi, dalla Comunità Papa Giovanni XXIII – "sarà un’occasione per fare memoria dei piccoli martiri dei nostri giorni, riaffermando la sacralità della vita", dicono – sostenuta anche dal movimento ’40 Giorni per la Vita di Modena’. E’ subito polemica. "L’aborto viene costantemente osteggiato e condannato da gruppi religiosi con motivazioni ideologiche, spesso imprecise e anti-scientifiche" sottolinea la rete Pro-Choice Modena, nata per unire tutte le realtà pro-scelta del territorio e "agire insieme per proteggere l’accesso all’aborto libero, sicuro e garantito a Modena e provincia". "Sembra non essere più sufficiente alla preghiera lo spazio della cappella interna all’ospedale, oltre alle 261 parrocchie comprese tra le diocesi di Modena-Nonantola e Carpi; i due gruppi religiosi – critica Pro-Choice – si raduneranno davanti all’ingresso principale del Policlinico, per accendere un lumino per ogni interruzione di gravidanza praticata nel corso dell’anno passato (595)". Un rito contestato dalla rete Pro-Choice, la quale fa presente che "l’interruzione volontaria di gravidanza non può essere un’opinione o un tema ideologico di discussione: essa è una pratica di salute garantita da una legge dello Stato". Critica anche l’Udi: "Ancora uno sfregio alla Legge 194, alle donne e al personale sanitario del Policlinico. Andrà nuovamente in scena la mortificazione del principio di autodeterminazione delle donne e dell’inviolabilità dei loro corpi". Contro la ’Giornata in memoria delle vittime dell’aborto’, si scaglia poi Rifondazione Comunista. "Una nuova iniziativa antiabortista con contenuto intimidatorio vergognoso. Ricordiamo che l’interruzione di gravidanza è un diritto imprescindibile".