REDAZIONE MODENA

Infortunio mortale alla Opas, gli indagati chiedono l’abbreviato

Perse la vita in modo atroce: trascinato, durante le operazioni di pulizia, all’interno di una macchina di uno dei reparti di lavorazione dello stabilimento in cui prestava servizio. Ora, per la morte all’interno dello stabilimento Opas di Carpi del ghanese Samuel Remel, inizierà il processo nei confronti di coloro che sono stati ritenuti i responsabili. Il terribile infortunio era avvenuto a marzo del 2020 ed il lavoratore era dipendente della cooperativa Csa di Mantova, che gestiva l’appalto delle pulizie presso il macello carpigiano. Indagati nel procedimento, le due società, la coop committente e l’azienda in cui lavorava la vittima, il responsabile dello stabilimento e il legale rappresentante. Ieri i difensori della cooperativa di manodopera hanno chiesto il rito abbreviato e il processo è stato rinviato a luglio. La famiglia dell’uomo è stata risarcita, quindi non vi è stata costituzione di parte civile.