"Il G7 sulla disabilità che si sta svolgendo per la prima volta in Italia, offre un’importante piattaforma per discutere strategie e politiche mirate a promuovere l’inclusione delle persone con disabilità". E un aspetto distintivo è la partecipazione attiva di associazioni del Terzo Settore, che sono attivamente coinvolte nella organizzazione delle giornate di lavoro: tra queste è presente anche il Tortellante, che con il suo laboratorio di tortellini e i progetti di autonomia rappresenta un esempio di eccellenza nell’inclusione lavorativa delle persone con autismo, valorizzando al contempo la tradizione gastronomica italiana. I giovani del Tortellante hanno avuto l’onore di servire ai partecipanti del G7 i loro celebri tortellini, un’esperienza che mette in luce le abilità lavorative dei ragazzi e simboleggia concretamente l’integrazione e il valore delle capacità individuali. "La nostra partecipazione a questo G7 è un’opportunità straordinaria per dimostrare che la disabilità non è un ostacolo, ma può costituire una risorsa", ha affermato Erika Coppelli, presidente dell’associazione Tortellante. "Attraverso il nostro lavoro, desideriamo far emergere le
potenzialità dei ragazzi e il loro contributo alla società".
Non si tratta della prima presenza della associazione modenese a convegni internazionali sulla disabilità: già nello scorso mese di giugno una delegazione di Tortellanti ha affiancato la ministra Locatelli a New York, alla 17ma Conferenza annuale degli Stati firmatari della Convenzione Onu
sui diritti delle persone con disabilità. Proprio in quella occasione fu annunciato il G7 per la disabilità, con il proposito di affrontare temi cruciali come l’accessibilità, l’educazione e l’inserimento lavorativo".