REDAZIONE MODENA

"Incendio, inquinamento dell’aria contenuto"

Via Sant’Anna, il rogo alla MokHart ha disperso sostanze nocive per poco tempo. Arpae: "Giusto aver chiuso le finestre ed evacuato l’asilo"

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Si sono concluse ieri le prime analisi sulla qualità dell’aria nei punti di monitoraggio ambientale, individuati nella zona potenzialmente interessata dalla ricaduta dei fumi dell’incendio che lunedì ha interessato il magazzino della ditta Mokhart, in via Sant’Anna a Modena.

L’incendio ha avuto inizio alle ore 4,30 circa e, sebbene nel pomeriggio le fiamme fossero ormai domate, le operazioni di messa in sicurezza dell’area da parte dei vigili del fuoco sono proseguite nei giorni successivi causando il permanere di una modesta presenza di fumo.

I tecnici Arpae, intervenuti sul posto, hanno eseguito campionamenti per la ricerca di composti organici volatili (Cov) e di aldeidi, rappresentativi delle prime 24 ore (il periodo più critico) e nelle 48 ore successive.

"Il monitoraggio dei Cov ha mostrato livelli inferiori ai valori di riferimento per etilbenzene, toluene e xileni, e una concentrazione di benzene con valori più elevati, superiori ai limiti normativi definiti sulla media annuale, nei due punti di monitoraggio collocati nel vicino quartiere residenziale. – dice Arpae – Per quanto riguarda, invece, le aldeidi, l’unico composto con valori significativi è risultato l’acroleina. Tali valori si riferiscono al campione prelevato durante la fase più intensa dell’incendio, quando ancora era presente una evidente nube di fumo anche a quote basse. Il campionamento successivo ha mostrato, invece, concentrazioni più contenute, comparabili con i valori normalmente rilevabili nelle aree urbane della stessa tipologia. Vista la durata relativamente limitata della fase di emergenza, la dispersione nell’ambiente di sostanze inquinanti è stata di breve durata – aggiunge – l’esposizione della popolazione è stata contenuta attraverso le misure precauzionali adottate nell’immediato: il confinamento delle persone residenti nelle vicinanze dell’incendio (mediante l’avviso da parte della Polizia Municipale di chiudere le finestre e spegnere gli impianti di ventilazione meccanica) e l’evacuazione della Scuola Primaria Anna Frank. I valori rilevati nei giorni successivi mostrano un rientro all’interno dei parametri di riferimento". E’ improbabile, come sottolinea l’Ausl, che si possano essere verificati effetti nocivi sulla salute. Le rilevazioni proseguono oggi.