Sarebbe stato un guasto ai contatori dell’energia a causare venerdì sera, intorno alle 20 il devastante incendio che si è sviluppato in una palazzina di via sinistra Guerro, al civico 7 a Castelvetro. E’ stato un residente a segnalare la presenza di fiamme nella scala del proprio palazzo e subito sul posto sono accorsi i pompieri con più squadre, che hanno evacuato l’edificio. Dei cinque nuclei familiari che vivono nella palazzina, un residente si è sentito male dopo aver inalato fumi e ai gas provocati dall’incendio. Sul posto sono quindi intervenuti i sanitari del 118 che hanno trasportato l’uomo, per accertamenti al pronto soccorso di Vignola. Il residente è stato dimesso ieri mattina in buone condizioni. In base ai primi accertamenti svolti dai pompieri, il rogo si sarebbe sviluppato nel vano dei contatori collocato al piano rialzato dell’edificio, che si erge su due piani ed è composto da cinque alloggi. I pompieri hanno evitato che le fiamme si propagassero agli altri appartamenti dopo che il rogo si era già esteso all’appartamento più vicino ai contatori e vario materiale sulle scale stava già bruciando. Fortunatamente il rischio è stato quindi scongiurato ma, vista l’inagibilità dell’immobile, tutte le famiglie non hanno potuto rientrare a casa, come disposto dai pompieri. Per poter nuovamente rientrare in sicurezza nei propri appartamenti, infatti, i proprietari dovranno prima effettuare lavori di ripristino del vano scala, dell’impianto elettrico e i successivi accertamenti di idoneità degli impianti presenti nelle singole unità abitative. In sostanza, per rientrare in casa vi dovrà essere la certificazione che attesti che gli impianti sono nuovamente funzionanti. Il Comune si è subito attivato per supportare le famiglie rimaste fuori casa ma quasi tutti i residenti sono stati accolti da familiari o conoscenti. All’unica persona a cui non è stato possibile trovare ospitalità da parte di familiari, l’amministrazione comunale ha attivato il servizio di intervento straordinario dei servizi sociali e si è trovata una soluzione momentanea di accoglienza presso le strutture presenti sul territorio dell’Unione. Sul posto, venerdì sera per gli accertamenti di rito sono intervenuti anche i carabinieri e gli agenti della polizia locale.
Valentina Reggiani