VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Incendio a Modena, fiamme nell’azienda di smaltimento rifiuti speciali a Baggiovara. Arpae: “Non sono emerse criticità”

A fuoco 400 tonnellate di imballaggi. Al momento dello scoppio del rogo, una densa nube si è distesa sulla città. Via Giardini chiusa al traffico per 9 ore

Incendio a Modena, fiamme nell’azienda di smaltimento rifiuti speciali a Baggiovara. Arpae: “Non sono emerse criticità”

Modena, 8 febbraio 2023 – È di materiale prevalentemente plastico l’incendio (video) che si è sviluppato questa mattina alle 6.20 nell’azienda di smaltimento rifiuti e autodemolizione Longagnani Ecologia, sulla via Giardini, a Baggiovara (foto). Per la precisione, sono state interessate "400 tonnellate di imballaggi misti” e l’incendio sarebbe scaturito dal reparto rifiuti speciali.

La zona si trova alle porte della città e la densa nuvola di fumo e vapore ha reso impossibile percorrere la via Giardini tanto che, alle 6.30, è stato necessario chiudere la strada, nel tratto tra la rotatoria dell'ospedale e la complanare Einaudi. È stata poi riaperta solo intorno alle 16. Le operazioni dei pompieri, ha fatto sapere l'amministrazione, sono durate "circa nove ore, fino al completo spegnimento del rogo, che ha interessato un'area di diverse decine di metri quadrati".

L'incendio nell'azienda di rifiuti di Modena
L'incendio nell'azienda di rifiuti di Modena

Una quindicina i vigili del fuoco impegnati con 7 mezzi e sul posto sono intervenute anche le pattuglie della polizia di Stato e della polizia locale per gestire la viabilità. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri. 

I rilievi di Arpae

Sul posto sono intervenuti anche i tecnici di Arpae, che dopo una prima raccomandazione ai cittadini di tenere chiuse le finestre in via precauzionale; ha poi effettuato alcuni campionamenti degli inquinanti tipici della combustione, utilizzando strumentazione a lettura diretta, “non evidenziando situazioni di criticità” legate all’incendio. “Dopo questi primi rilievi – spiega l’Agenzia regionale per la prevenzione e l’ambiente dell’Emilia Romagna -, necessari soprattutto per acquisire informazioni utili per gli accertamenti successivi, sono stati individuati, in accordo con il rappresentante dell’Ausl intervenuto sul posto, sei punti significativi nelle aree più prossime all’impianto, con una particolare attenzione alle zone abitate, scuole e strutture sanitarie in cui sono stati avviati monitoraggi di più lunga durata”.