C’è anche un carpigiano tra la folla di turisti che hanno provato sulla propria pelle il panico dopo l’improvviso incendio divampato domenica a Roma, vicino a Villa Borghese, causando problemi e scene delirio sulla metro A, con il fumo denso che ha raggiunto le stazioni di piazzale Flaminio e piazza di Spagna. A causa del rogo le due fermate della metro sono state evacuate e chiuse.
E’ Giulio Bonzanini, consigliere comunale della Lega: "Il destino… La mia compagna ed io stavamo per prendere la metro a piazza di Spagna e siamo usciti letteralmente 20 secondi prima che la folla di gente si riversasse fuori in preda al panico. Una scena apocalittica: mai ci saremmo aspettati di vivere le scene di caos e terrore createsi nella stazione della metro Spagna, con il rischio concreto che ci potessero essere feriti gravi e vittime".
Prosegue Bonzanini: "Sebbene l’incendio sia divampato all’esterno della metropolitana, il fumo si è incanalato nel tunnel d’aerazione della stazione, facendo scattare l’allarme. Per fortuna, vista la calca inumana che già in origine si era creata intorno alle 18 all’ingresso della fermata in piazza di Spagna, ci è venuto istintivo abbandonare quella ressa per dirigerci con mezzi alternativi e in condizioni di maggiore sicurezza verso il nostro treno di rientro per Carpi. Una casualità mai così fortunosa, visto che in prossimità dell’uscita abbiamo cominciato a sentire urla e grida impaurite di centinaia di viaggiatori".