In nove mesi multe per 1,3 milioni di euro

Sassuolo, i dati forniti dalla polizia locale confermano per ora il trend di crescita delle sanzioni. Nel 2023 si arrivò alla bellezza 1,7 milioni

In nove mesi multe per 1,3 milioni di euro

La polizia locale in azione

Difficile capire oggi che a fine anno mancano due mesi,se i proventi per le sanzioni amministrative e per violazioni al codice della strada comminate dalla Polizia Locale sassolese cresceranno ancora rispetto al 2023, ma un’idea ci se la può fare. Grazie al dato di fine settembre, che fissa l’accertato totale a poco più di 1,3 milioni di euro, comunque in media con il dato di tutto il 2023, che era stato di 1,7 milioni di euro. Vedremo: detto che entrambi i dati non sono quanto viene incassato, dal momento che non si tiene conto degli ‘sconti’ garantiti a chi paga in tempi brevi ma solo agli importi dei verbali, resta da registrare come il dato di questi primi mesi dell’anno sia la proiezione ovvia di quanto già accertato nel corso dei primi due trimestri dell’anno, ovvero poco più di 400mila euro. E che, rispetto, al totale accertato fin qua, la parte del leone la fanno, ovviamente, le sanzioni per la violazione al codice della strada (1,2 milioni) seguite dalle sanzioni ambientali (44mila euro) e dai poco più di 12mila euro garantiti da violazioni amministrative non attinenti al codice della strada, quali ad esempio quelle in tema di commercio. Comunque vada a finire, il dato del 2024 – anno record, frutto di 14343 violazioni) andrà ad attestarsi poco sopra o poco sotto gli 1,7 milioni del 2023, confermando un trend di crescita che si è consolidato negli anni. Detto dell’anno scorso, infatti, nel 2022 ci si era fermati ‘solo’ a 1,5 milioni, marcando un primo passo in avanti rispetto al 2021, mentre negli anni precedenti l’accertato non aveva mai oltrepassato quota 1,3 milioni, fermandosi in alcuni casi addirittura poco sopra il milione. Per dare un’idea, l’accertato di questi primi nove mesi del 2024 vale già, da solo, quanto accertato in tutto il 2023.

Stefano Fogliani