REDAZIONE MODENA

"Impianti rimasti chiusi, mancano piani concreti"

Montecreto, il consigliere d’opposizione Cadegiani critica l’attuale maggioranza "Serve dare un futuro alla nostra stazione senza inutili e sterili piagnistei".

L’impianto a Montecreto. Nel riquadro, l’ex sindaco. Maurizio Cadegiani

L’impianto a Montecreto. Nel riquadro, l’ex sindaco. Maurizio Cadegiani

Il capogruppo di minoranza consiliare di Montrecreto, l’ex sindaco Maurizio Cadegiani, ribatte al comunicato dell’attuale Amministrazione sulla mancata apertura degli impianti sciistici del Comune. "Le imprecisioni ci lasciano perplessi – inizia Cadegiani – visto che l’impianto Grotti Esperia non è solo un impianto di arroccamento dato che la pista annessa risulterebbe fruibile non solo per giungere alle pendici del Cimone. Oppure additare i gestori del comprensorio come responsabili dell’utilizzo improprio dell’acqua degli invasi comunali, visto il necessario rinnovo delle convenzioni di utilizzo dal 2020; stride il fatto che da allora nessuna amministrazione si sia adoperata al fine di risolvere la questione prima della stagione invernale. O ancora far intendere responsabilità terze per la chiusura da oltre due anni dell’impianto Esperia, struttura questa utile non solo come arroccamento ma anche come seggiovia che dà la possibilità di sfruttare la pista annessa sia dai principianti e relativi maestri, sia da sciatori provetti, quando questa responsabilità va in capo alle Amministrazioni proprietarie che ancora non hanno provveduto all’apertura e alla razionalizzazione dell’impianto di innevamento seppur finanziato da anni. E ancora manifestare la disponibilità a concedere in comodato gratuito il rifugio del Cervarola, quando ad oggi la stessa struttura risulta essere abbandonata a sé stessa ed al limite dall’essere agibile. Ciò che più sconcerta – prosegue Cadegiani – è la completa assenza di progettualità sul sistema impianti di risalita di Montecreto, anche in funzione del fatto che l’ennesima chiusura, nonostante la presenza di neve e condizioni meteo favorevoli come quelle di questi giorni che consentiranno l’uso delle piste per le intere vacanze natalizie, stanno arrecando un danno enorme alle già fragili strutture turistico ricettive del capoluogo. Se veramente si vuole svestire i panni della ’cenerentola’ del Cimone, bisogna ridare un futuro agli impianti di risalita per mezzo di una progettualità ben definita che attualmente la Maggioranza stenta a redigere. Progetto che per noi – conclude l’ex sindaco – è quello di vedere il sistema di impianti come un piccolo comprensorio a se stante che potrebbe riversare sciatori e turisti sull’intera zona sciabile, con notevole vantaggio anche del Consorzio del Cimone, e con un bacino d’innevamento ex novo al fine di rendere indipendente la pista tra i Grotti e l’Esperia, che la renderebbe appetibile anche dai maestri per la propria facilità di percorrenza, unitamente alla realizzazione del nuovo rifugio. Basta meri piagnistei e pretese che altri risolvano un problema che è solo della nostra comunità".

Giluano Pasquesi