GIULIANO PASQUESI
Cronaca

Impianti chiusi, il sindaco accelera: "Sì al progetto: ripartono in inverno"

Montecreto, il neo primo cittadino Ballotti: "Sbloccheremo uno stallo che dura da troppo tempo"

Montecreto, il neo primo cittadino Ballotti: "Sbloccheremo uno stallo che dura da troppo tempo"

Montecreto, il neo primo cittadino Ballotti: "Sbloccheremo uno stallo che dura da troppo tempo"

Montecreto, 7 agosto 2024 – Impianti di risalita chiusi anche questa estate a Montecreto ma ‘qualcosa, finalmente, sembra muoversi’ spiega il neo-eletto sindaco Giuseppe Ballotti in merito alla locale stazione sciistica destinata ad essere la ‘quarta porta di accesso’ al Comprensorio del Cimone.

Nei giorni scorsi la giunta ha infatti approvato il progetto esecutivo per la revisione della seggiovia ’Stellaro-Rovinella’, impianto che consente di raggiungere dal paese la località Rovinella in prossimità del monte Cervarola. "Tale approvazione – spiega il neo sindaco – è propedeutica all’avvio delle procedure di gara per la prossima settimana. Un cambio di passo, dunque, è ciò che la nuova Amministrazione vuole dimostrare ai propri cittadini e ai turisti, sbloccando una situazione il cui ereditato stallo dura ormai da troppo tempo. I trenta anni di vita dell’impianto erano terminati già nel 2019, poi Ansfisa aveva concesso, su richiesta della precedente amministrazione, una proroga per la revisione prima di quattro anni e poi ancora di uno". Tuttavia "in questi cinque anni, per una serie di circostanze – alcune imposte, altre scelte – la revisione non è stata fatta e ciò non consente l’apertura dell’impianto nemmeno per la stagione estiva 2024". L’auspicio del nuovo sindaco è quello di dare un’accelerata alle procedure sollecitando progettisti e uffici: "La speranza è di ultimare i lavori entro l’autunno e vedere la seggiovia funzionante per la stagione invernale. Più in generale, l’assestamento di bilancio e la salvaguardia degli equilibri di fine luglio è stata l’occasione per la nuova amministrazione per fare i primi conti con l’eredità di quella precedente: una situazione non così rosea come quella che a maggio descriveva il sindaco uscente. Del resto, un avanzo consistente non è sinonimo di buona amministrazione, bensì sintomo di scarsa capacità di programmazione: può trattarsi, ad esempio, di somme indirizzate in progetti poi non realizzati o maggiori entrate la cui spesa non si è stati in grado di prevedere ed effettuare. Ora – conclude Ballotti – l’avanzo libero è stato applicato per coprire, nei limiti del possibile, i capitoli trovati carenti e insufficienti per l’ordinario funzionamento dell’amministrazione. Roma non è stata costruita in un giorno, si dice, e anche Montecreto avrà bisogno di un po’ di tempo".