"Come Consiglio comunale riaffermiamo l’impegno del Comune di Modena per la promozione della pace e per un mondo libero dalle armi, promuovendo, in particolare, iniziative culturali ed educative sull’urgenza del disarmo nucleare". Con queste parole, il presidente del Consiglio comunale di Modena Antonio Carpentieri ha aperto la seduta di lunedì in cui ricorrono i tre anni dall’adesione dell’Assemblea alla campagna ’Italia, Ripensaci’ e all’appello delle città, promossi rispettivamente dalla Rete italiana Pace e Disarmo e da Senzatomica, e dalla Campagna internazionale per l’abolizione delle armi nucleari. Carpentieri ha precisato che "l’adesione, avvenuta il 24 marzo 2022, non è stata un semplice atto simbolico, ma un impegno politico e morale: il Consiglio comunale ha infatti scelto di unirsi a molti altri Comuni e a un movimento internazionale che chiede all’Italia di ratificare il Trattato delle Nazioni unite sulla Proibizione delle Armi nucleari, approvato dall’Onu nel 2017 e in vigore dal 2021". Parlando delle "tensioni internazionali" del presente, Carpentieri si è soffermato sulla "fragilità della pace e su quanto sia necessario lavorare per preservarla, individuando nella conoscenza e nello sviluppo di una cittadinanza attiva la possibilità di un contributo a un cambiamento reale".
Cronaca"Impegno per la pace e la libertà"