Non tace Giovanni Gargano, sindaco di Castelfranco Emilia, riguardo agli imbrattamenti che, nei giorni e nelle settimane scorse, hanno subito due manifesti che intendevano sensibilizzare la popolazione sul tema della violenza di genere. Si tratta nello specifico di imbrattamenti ai manifesti finanziati dalla Regione Emilia-Romagna, nell’ambito della campagna 2024 "…è violenza". Ad essere cancellate, a mo’ di "damnatio memoriae", sono state in entrambi i casi – uno più recente in Corso Martiri, uno alcune settimane fa in via Magenta – le espressioni più crude contenute in questi manifesti. E il primo cittadino spiega perché così non va e ha deciso di denunciare apertamente la questione sui social. "La campagna mediatica impostata dalla Regione Emilia-Romagna – spiega il sindaco – può essere legittimamente criticata, ma non in questo modo. L’imbrattamento a sua volta ottiene un doppio effetto negativo: è una violenza in sé, perché impedisce al messaggio di passare, e distoglie l’attenzione dall’importantissima finalità di questa campagna, che è appunto quella di sensibilizzare contro la violenza di genere. Abbiamo ancora molta strada da fare su questo tema e siamo appena agli inizi".
m.ped.