"La scomparsa di Papa Francesco ci lascia sgomenti. La forza e la nettezza con cui ha retto il suo pontificato in questi 12 anni ha dato speranza a tutto il mondo". Il sindaco Massimo Mezzetti – che ha partecipato ieri alla messa in Duomo celebrata da monsignor Erio Castelucci in suffragio – ha espresso così il proprio cordoglio a nome della città per la morte di Papa Francesco: "Da oggi siamo tutti più poveri".
Per il segretario provinciale del Pd Stefano Vaccari, "ci lascia una figura di straordinario rilievo spirituale e morale, che ha segnato in modo indelebile la storia del nostro tempo. Con il suo pontificato, Papa Francesco ha saputo riformare con coraggio e determinazione la Chiesa".
Mentre il consigliere regionale Gian Carlo Muzzarelli rileva come il pontefice "è stato un riferimento non solo per i cattolici ma per tutto il mondo, impegnato ogni giorno per la Pace, instancabilmente, in un’epoca in cui il mondo sembra andare nella direzione opposta. Lascia un’eredità preziosa per il tanto bene che ha seminato".
Commosso anche il ricordo di Fratelli d’Italia per bocca dei consiglieri comunali Luca Negrini ed Elisa Rossini: "La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile non solo nella Chiesa cattolica, ma anche nella società. La sua capacità di parlare al cuore di credenti e non credenti lo ha reso una guida spirituale autentica e universale, in grado di unire popoli e richiamare costantemente al valore del donarsi per il prossimo".