
Il sogno di Michele. Nato senza una mano, appello per una protesi: "Vorrei fare l’ingegnere"
Modena, 30 settembre 2023 – Una raccolta fondi per coronare un sogno. Questa in poche parole, l’idea di Michele Bertolini, diciottenne di Maranello nato senza la mano destra, che da giovedì ha cercato il sostegno del web sulla piattaforma GoFundMe per acquistare una protesi poliarticolata di ultima generazione.
Attualmente Michele frequenta il Liceo classico Formiggini di Sassuolo e il suo più grande desiderio per il futuro è quello di diventare ingegnere. "Da quando sono bambino – racconta Michele – ho sempre amato costruire e inventare, tuttavia c’erano giochi o progetti che, senza due mani, non potevo realizzare. Non mi è mai mancato niente rispetto ai miei coetanei e non posso di certo lamentarmi, ma mi sono sempre sentito incompleto".
Fin dalla prima adolescenza, quindi, Michele studia attentamente tutte le possibilità che ci sono per ottenere una mano artificiale: inizialmente, la risposta sembra arrivare dal Regno Unito, ma una volta provato il prototipo, le misure dell’avambraccio non corrispondono. "Quasi per caso – spiega Michele – mi sono imbattuto in BionIT Labs, un’azienda di Lecce che, quando la contattai, non aveva ancora una sede. Appena c’è stata la possibilità, approfittando di una vacanza in Salento, sono andato a provare la mano artificiale: era perfetta. Sul web si può trovare il video che mi ritrae durante la prima volta in cui testavo la protesi e chiunque può vedere cosa provavo realmente: è stata un’emozione unica, indescrivibile, mi sono sentito, finalmente, realizzato".
I test sono positivi e il rapporto con l’azienda è ottimo, tanto che Michele viene chiamato a svolgere uno stage estivo in Salento, dove conosce da vicino la BionIT Labs e i suoi dipendenti. "L’azienda è fantastica – dichiara lo studente – e l’ambiente di lavoro è eccezionale sia dal punto di vista tecnologico, sia umano: spero, in futuro, di poter tornare a lavorare lì". Tutto sembra procedere per il meglio, quando un nuovo ostacolo si para tra Michele e il suo sogno: il costo della mano è elevatissimo.
"Nei prossimi mesi – spiega Michele – la mia famiglia dovrà sostenere spese molto onerose: soltanto per poter guidare una macchina, sarò costretto a prendere una patente speciale ed effettuare una modifica al cambio per renderlo semiautomatico che, da sola, costa 16.000 euro. A questa spesa si aggiunge quella dell’automobile, per non dimenticare il costo della mano artificiale, di 40.000 euro". Nonostante le difficoltà, in queste settimane Michele non si è arreso e l’appello per una raccolta fondi che ha lanciato su GoFundMe ha trovato l’immediato sostegno della comunità del web: soltanto nelle prime 24 ore sono stati raccolti 3.000 euro. "Da quando sono adolescente – prosegue lo studente – scrivo su un piccolo quaderno tutti i progetti e le idee che vorrei concretizzare ma che, senza due mani, non posso costruire. Se la raccolta fondi andrà a buon fine, appena avrò la protesi, li realizzerò uno per uno". "In futuro – conclude Michele – voglio iscrivermi alla facoltà di Ingegneria Meccanica: la prima cosa che farò una volta laureato, sarà progettare una nuova mano per il mio corpo e lavorare per aiutare tutte le persone che sono nella mia situazione".
Per chi volesse contribuire la campagna è raggiungibile al link https:www.gofundme.comfuna-mano-bionica-per-michele.