Il Natale ci (ri)porta sempre tante tradizioni: l’albero, il presepe, il panettone e i tortellini. E ci offre una serie di classici, dallo "Schiaccianoci" sulle note di Ciajkovskij al "Canto di Natale" di Dickens. Fra i sempreverdi delle feste, è entrato ormai di diritto anche "Il piccolo spazzacamino" di Benjamin Britten, l’opera per bambini che il teatro Comunale Pavarotti - Freni di Modena ripropone anche quest’anno con due repliche, oggi pomeriggio alle 17 e domattina alle 10 (per il pubblico delle scuole), nella versione creata già 25 anni fa dal regista modenese Stefano Monti, e portata in scena con regolarità. La storia ci accompagna all’epoca vittoriana e ci racconta del piccolo Sam che, abbandonato dai genitori, finisce nelle mani di due adulti senza scrupoli che lo sfruttano come spazzacamino: ma altri bambini aiuteranno il loro amico a liberarsi dai suoi aguzzini e a tornare finalmente al mondo dell’infanzia. La forza della solidarietà è la chiave per superare ogni difficoltà. Una favola, certo, ma che ci può far riflettere sulla condizione di tanti bambini che ancora oggi nel mondo vengono costretti a lavorare.
Come un gioiello prezioso, un bijou della durata di 50 minuti, adatto a tutta la famiglia, "Il piccolo spazzacamino" (che Britten compose nel 1949) viene presentato in un allestimento coinvolgente, dove anche i giovanissimi spettatori possono riconoscersi nei loro coetanei sul palco. Accanto a cinque interpreti professionisti, Alex Martini, Davide Benigno, Eva Maria Ruggieri, Isabella Gilli e Maria Bagalà, si esibiranno infatti il coro della Scuola Voci bianche del teatro Comunale e i giovani allievi Alice Chierici, Elena Pignatti, Antonio Iacaruso, Bianca Meregalli, Alessia Benassi, Erika Ranieri e Anna Elvezzi. La direzione musicale è affidata al maestro Paolo Gattolin, alla guida dell’Ensemble da camera del teatro. Lo spettacolo viene proposto nell’ambito del progetto "Modena città del belcanto".
s. m.