GIORGIA DE CUPERTINIS
Cronaca

Il percorso partecipato. Dalla mobilità al verde. Oltre cento proposte per migliorare la città

Il progetto ha coinvolto la cittadinanza per la rigenerazione dei quartieri. Ben 64 le idee emerse durante i laboratori, 51 quelle presentate online. Tra i temi affrontati anche gli edifici pubblici da recuperare e valorizzare. .

Il progetto ha coinvolto la cittadinanza per la rigenerazione dei quartieri. Ben 64 le idee emerse durante i laboratori, 51 quelle presentate online. Tra i temi affrontati anche gli edifici pubblici da recuperare e valorizzare. .

Il progetto ha coinvolto la cittadinanza per la rigenerazione dei quartieri. Ben 64 le idee emerse durante i laboratori, 51 quelle presentate online. Tra i temi affrontati anche gli edifici pubblici da recuperare e valorizzare. .

Un’idea che germorglia dopo l’altra, fino a generare un esteso campo di proposte. Centoquindici, per l’esattezza: tante, infatti, sono le indicazioni ‘fiorite’ attraverso il percorso partecipato "Sei la mia città", sviluppato dal Comune di Modena per raccogliere idee e contributi con l’obiettivo di migliorare la qualità delle aree urbane e per risolvere le criticità emerse dal confronto con i cittadini.

Idee che hanno abbracciato la mobilità sostenibile, l’ambiente, fino alle proposte per aumentare e migliorare i punti di aggregazione presenti in città.

Nel dettaglio, di queste 115 proposte, 64 sono emerse dai quattro laboratori effettuati nelle scorse settimane (18 proposte dal Quartiere 1, 13 dal Quartiere 2, 20 dal Quartiere 3, 13 dal Quartiere 4), mentre 51 sono state presentate direttamente sulla piattaforma online che è rimasta aperta per circa un mese in modo da consentire di partecipare anche a chi non è riuscito a partecipare ai laboratori.

In seguito, i report delle proposte sono stati pubblicati e sono consultabili online nella sezione del sito istituzionale dedicata al percorso partecipato, che viene costantemente aggiornato e dove sono disponibili anche tutti i materiali precedenti, compresi quelli multimediali. Nel nuovo anno, come spiegano dal Comune, sarà quindi organizzato un incontro per illustrare un documento di sintesi delle proposte emerse che contribuiranno alla costruzione dei contenuti di un nuovo Avviso pubblico, finalizzato ad attivare interventi di rigenerazione urbana attraverso la presentazione di proposte progettuali da parte di operatori economici. Rispetto agli esiti delle proposte degli operatori economici saranno inoltre previsti ulteriori momenti di restituzione.

Un percorso che, in questo modo, ha saputo coinvolgere la comunità e dare voce a oltre cento proposte: grande attenzione è stata appunto dedicata alla mobilità attiva e sostenibile, dalla pedonalizzazione degli spazi pubblici alle caratteristiche delle piazze e degli ingressi scolastici, dai percorsi pedonali ai percorsi ciclopedonali, dalle misure necessarie per la sicurezza di ciclisti e pedoni alle connessioni fra la città e le frazioni, ma anche la regolazione e l’organizzazione della sosta, lo spazio pubblico e i parchi con proposte che parlano di vivibilità, di centralità delle persone, di nuove attrezzature, di cura e decoro, di allestimento di luoghi per sedute e per socializzare, di presenza di spazi ombreggiati e di sicurezza diurna e notturna.

Tra i temi toccati, anche le misure di adattamento e mitigazione al clima con proposte per la forestazione urbana, per la creazione ed il potenziamento delle infrastrutture verdi, per la riduzione degli inquinanti, per la regolazione del calore e per il potenziamento della biodiversità. Lente di ingrandimento alla mano, sfogliando virtualmente i report delle proposte emerse e già pubblicato online, si possono infatti cogliere diversi spunti: c’è ad esempio chi sottolinea "il bisogno di uno spazio di aggregazione e gioco per gli adolescenti" individuando degli spazi possibili "per creare campi di basket, pallavolo, padel, ping pong, skate park (da valutare), nella zona del Parco di Santa Caterina, ora meno utilizzato, lontano dalle abitazioni, il tutto compreso di spazi verdi e nuove alberature", ma anche chi propone "la realizzazione di un ponte ciclabile e pedonale sicuro, fruibile 24/7 che permetta di ricucire la Sacca col centro storico, sul modello del ponte realizzato tra via Morane e Vaciglio, da realizzare in nella zona compresa tra il ponte Mazzoni e Porta Nord (FFSS)", ma anche "innestare una ciclabile nel ponte Mazzoni e realizzare un sottopasso da porta Nord sino alla manifattura tabacchi".

Tra le proposte, però, non manca anche chi consiglia di "realizzare un senso unico di percorrenza nelle vie Piazza e via Ulivi per migliorare la sicurezza dell’accesso/uscita asilo nido presente in fondo alle vie" oppure chi pensa sia opportuno "creare ecosistemi forestali salubri e monitorati all’interno della città in collaborazione con associazioni, università, scuole e aziende sanitarie".