Modena, 30 settembre 2023 – Nessuna contestazione - come alcuni temevano - ma solo applausi e una folla quasi inferocita che pretendeva di prendere posto in sala, nonostante non avesse prenotato. Oltre duecento persone (altrettante all’esterno) hanno partecipato alla presentazione a Modena del libro del generale Roberto Vannacci.
Il timore, infatti, era che - come accaduto nei giorni scorsi a Lucca - andassero in scena contestazioni o cortei di protesta. Ad organizzare la presentazione del libro ‘Il mondo al contrario’, Aretè Spazio Culturale, presso l’RMH Modena Des Arts Hotel a Baggiovara.
Ad intervistare il generale, Francesco Baraldi, caporedattore di ModenaToday. “La Cgil di Modena non lo vuole in città! - ha tuonato nei giorni scorsi il sindacato. Speriamo che questa stessa nettezza appartenga anche alle Istituzioni pubbliche e democratiche che devono valutare l’opportunità di ospitare il generale a Modena”.
"Cgil? Che c’entrano? Si dovrebbe occupare di lavoro e non di cultura - ha risposto Vannacci che ha sottolineato di essere venuto a Modena da allievo, Da capitano e poi In libera uscita. ‘Per essere ambientalisti seri occorre prima essere ricchi. Prendersi cura dell’ambiente costa tantissimo - ha affermato affrontando i diversi temi toccati nel suo libro. Se andate nei paesi poveri, non esistono le centrali per produrre energia, i rifiuti vengono abbandonati e bruciati: non esiste la coscienza ambientalista. Il progresso, la scienza consentono di essere ambientalisti”.
Il generale ha quindi parlato di energia e via via affrontato i diversi temi citati nel testo.