Il Modena ha perso l’abitudine a vincere

Nell’anno solare, tra la gestione Bianco e quella di Bisoli, i gialloblù hanno vinto solo 5 volte in 30 partite. E la difesa è la più battuta della B

Il Modena ha perso l’abitudine a vincere

I giocatori fanno quadrato intorno a Bisoli al termine della gara con la Cremonese. Il tecnico sembra avere ancora la fiducia della squadra e del club

Se la testa è già a La Spezia, le riflessioni ripartono dalla Cremonese. È vero, il Modena è stato commovente, a tratti spinto da un impulso e da un orgoglio forte e dalla bravura dei suoi giocatori migliori, innegabile. D’altra parte, restano i difetti. I 18 gol subiti fanno del Modena la peggior difesa del campionato (a pari merito con il Cesena), mentre i 16 realizzati collocano i canarini tra le big, addirittura meglio dello Spezia (15) prossimo avversario sabato al Picco. L’equilibrio non c’è, affermazione tanto banale quanto vera. E dei nei di questa squadra, riconoscendo il potenziale enorme che invece ha davanti, è stato già detto. Ci soffermeremo ora su una analisi ad ampio raggio e che comprende anche il lavoro fatto da Bianco con la maggior partie di questi elementi in rosa. La tesi è: il Modena è disabituato alla vittoria. E non solo perché è un momento attualmente sfortunato, tutt’altro. Nell’anno solare (fin qui, 10 mesi), dunque da gennaio 2024, i successi sono stati appena 5. Già, 5. in 30 partite, le 19 del girone di ritorno dello scorso campionato e le 11 giocate in questo girone d’andata. Nel gennaio 2024 il tris al Parma, poi il vuoto totale fino alla vittoria che ha messo in cassaforte la salvezza del 27 aprile con il Sudtirol con Bisoli in panchina. I canarini hanno poi ottenuto gli ultimi 3 punti della stagione a Lecco, in un match privo di significato per entrambe ma utile solo alle statistiche.

E arriviamo così ai due trionfi di quest’anno, con Bari e Juve Stabia. 5 vittorie in 30 partite. Che, a prescindere dai problemi, dalle difficoltà, le sfortune e le scelte, hanno effettivamente portato il Modena a non flirtare con continuità coi tre punti, anche nei match che potevano sembrare alla portata, sia con Bianco che con Bisoli. In più, a darci un ulteriore spunto, è la media punti complessiva di queste 30 partite pari esattamente al numero di gare disputate, ovvero 30. Un punto preciso a partita, non proprio esaltante. Il Modena si è appiattito su questo trend che ormai dura da una decina di mesi. Quale sia la spiegazione, difficile dirlo con certezza ma notarlo su due campionati differenti è abbastanza sorprendente. A La Spezia l’ennesimo momento chiave, lo sarà soprattutto per Bisoli che si è detto fiducioso e di aver percepito questa stessa fiducia anche dai dirigenti e dal presidente ("Con il presidente ci siamo abbracciati e il club ci è vicino", ha detto dopo la Cremonese). In attesa che il trend cambi, però...

Alessandro Troncone