
di Viviana Bruschi
Torna a ‘volare’ alto il Gruppo Cpl Concordia, che si aggiudica il bando di gara europeo per il global energetico degli Uffizi di Firenza.
Il contratto quinquennale stipulato con la multiutility, che opera nel settore energetico, comprende anche Palazzo Pitti, il Giardino Boboli e il corridoio Vasariano, il percorso sopraelevato che li collega. E’ stato siglato nei giorni scorsi il contratto di service manutentivo che vedrà la storica cooperativa occuparsi dei servizi integrati, gestionali e operativi delle manutenzioni degli impianti nei musei e negli edifici appartenenti alle Gallerie degli Uffizi di Firenze.
"L’aggiudicazione degli Uffizi ci riempie di orgoglio per la possibilità di contribuire, come azienda italiana, alla fruizione di capolavori dell’arte e dell’architettura", sottolinea il presidente di Cpl Concordia Paolo Barbieri. "Da oltre 60 anni – precisa – la nostra società è attiva in Toscana nelle reti energetiche, idriche e gas, e questo prestigioso affidamento si aggiunge ad altri contratti quali il Teatro del Maggio Fiorentino, le strutture ospedaliere di Arezzo e della Versilia, la trigenerazione nell’Aeroporto Galilei di Pisa".
Il Gruppo Cpl non è nuovo, tuttavia, a commesse prestigiose. Nel 2013, a un anno dal sisma di maggio 2012, che provocò all’azienda danni tra i 15 e i 20 milioni, la multiutility aveva acquisito nuovi mercati e vinto la commessa per la manutenzione del celebre grattacielo ‘Empire State Building’ di New York. Oggi, dopo la pandemia, una nuova importante acquisizione per la cooperativa che nei giorni scorsi ha siglato l’accordo integrativo aziendale con le organizzazioni sindacali sul premio di risultato, la ‘banca ore solidale, e duecento euro in più riconosciuti a fronte dei risultati raggiunti nel 2020 con un utile positivo per 1.6milioni di euro.
Dopo il sisma, l’inchiesta giudiziaria del 2015, finita in una bolla di sapone, le difficoltà che ne conseguirono e, infine, la pandemia Cpl guarda al futuro con rinnovato ottimismo grazie anche ai 43 milioni di euro ottenuti attraverso un finanziamento garantito da Sace sottoscritto con il ceto bancario. Appena appresa la notizia del global energetico degli Uffizi, numerosi dei 1600 dipendenti Cpl, dislocati oltre che nella sede di Concordia nelle altre sedi italiane hanno espresso vivo entusiasmo. "Avremo modo di lavorare in mezzo a meraviglie dell’arte e di stupirci ogni giorno". La Galleria degli Uffizi è uno dei musei più prestigiosi al mondo per le sue straordinarie collezioni di sculture antiche e di pitture dal Medioevo all’età moderna. Palazzo Pitti, attuale sede di quattro diversi musei, il Giardino di Boboli, vero e proprio museo all’aperto e il Complesso Vasariano sono altri altrettanti ‘gioielli’.
L’aggiudicazione a Cpl della gara europea comprende inoltre la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti elettrici, idro-sanitari, di riscaldamento, condizionamento, antincendio, elevatori, telefonia, ponti radio, degli edifici di proprietà delle Gallerie. La gestione è iniziata giovedì, 1° luglio, e vedrà impegnato il personale Cpl per i prossimi 5 anni con opzione di rinnovo per un altro biennio, ed è prevista l’eventuale attivazione dell’opzione di proroga del contratto per un ulteriore anno.
Gli Uffizi hanno effettuato 3 maxi-gare di appalto che si sono concluse in due anni e senza ricorsi. Circa 20 milioni di euro il valore complessivo. Si tratta della copertura dei servizi di manutenzione impianti, pulizie e controllo degli accessi del museo. I contratti con le aziende assegnatarie, al via da oggi, dureranno 5 anni con possibilità di proroghe con possibilità di rinnovo per ulteriori 2 anni e proroga per un ulteriore anno.